Trapianto delle mani. Il San Gerardo di Monza il primo per le terapie antirigetto

E’ il primo caso al mondo di terapia antirigetto con cellule staminali mesenchimali.
All’ ASST di Monza è stata operata con successo Carla Mari, che nel 2007, all’eta di 48 anni, erano state amputate mani e piedi per una necrosi secondaria legata ad una setticemia.
Per il dr. Massimo Del Bene, direttore dell’unità operativa di Chirurgia plastica e della mano, la nostra paziente in terapia con un unico farmaco è ancor oggi un “unicun” nel mondo.
Secondo Matteo Stocco, direttore generale dell’ospedale monzese, intereventi complessi, delicati e di successo come questo, portano il nostro istituto alla ribalta della cronaca, mettendo in risalto la professionali dei nostri medici che ogni giorno operano con competwenza senza clamore.