Gli sbalzi dell’umore e la Primavera

Il cambio di stagione provoca disturbi all’umore com’è ben noto, con la primavera è in arrivo anche il picco stagionale dell’ansia. Pianti immotivati, irritabilità, insonnia sono alcuni dei chiari segnali che, per molti, accompagnano l’avvicendarsi della bella stagione. Questi effetti si manifestano tra febbraio e aprile, poiché la variazione della lunghezza della giornata altera i ritmi quotidiani e incrementa la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.

Il disturbo stagionale primaverile è spesso sottovalutato, ma pare procuri, oltre all’irritabilità e all’ansia, anche  l’aumentano perfino della propensione al gioco d’azzardo e la dipendenza da cibo, da sesso, da shopping.

I disturbi stagionali colpiscono soprattutto i più giovani, gli ultra cinquantenni e le donne il cui ciclo ormonale è un orologio delicato e sensibile ai cambiamenti.

La Dott.ssa Maria Beatrice Toro, psicologa e psicoterapeuta sostiene che “A causa dell’allungamento delle giornate il corpo ha bisogno di tanta energia in più: adrenalina e cortisolo vengono rilasciati in misura maggiore nel circolo sanguigno e, oltre che una certa eccitazione, portano tensione e nervosismo. In questo periodo diventa importante sostenere l’umore e allentare la pressione dell’ansia con semplici comportamenti salutari: una maggiore assunzione di liquidi, più varietà e colori a tavola e indosso, tante passeggiate all’aria aperta, meglio se di primo mattino e con il cellulare spento. Gli effetti benefici ci accompagneranno per tutto il giorno”.

Quindi teniamo conto dell’eventualità di sbalzi di umore dovuti alla stagione, aiutandoci se possibile con integratori, ma anche con sistemi che facilitino il rilassamento come la meditazione mindfulness e, in questo periodo, la pratica della meditazione camminata, da fare scalzi, ascoltando tutte le sensazioni che provengono dalle piante dei piedi.

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