Crescita dei Millenial e impatto sull’assistenza sanitaria online nell’era dell’informazione

 

Nei prossimi anni il settore Healtcare dovrà soddisfare in maniera sempre più incisiva le esigenze dei pazienti, dei genitori e degli operatori sanitari dei Millennial – ovvero le persone nate tra il 1980 e il 2000- che stanno sostituendo negli Stati Uniti la generazione X1 .

 

E’ quanto si legge nell’ultimo report elaborato da Sectoral Asset Management, società specializzata nella gestione di portafogli in ambito Healthcare.

 

Questi infatti costituiscono oggi un’influenza sempre maggiore sull’economia globale poichè rappresentano una fetta importante della popolazione mondiale.

 

Negli Stati Uniti ad esempio, poco meno del 30% della popolazione millenials- circa 92 milioni – costituisce la più numerosa generazione della storia degli USA superando i Baby Boomer2. Le donne Millennial, in età compresa tra i 18 e i 36 anni, rappresentano il 90% delle donne alla prima gravidanza e i loro figli costituiscono l’80% delle nuove nascite negli Stati Uniti. Al contempo, quasi un terzo dei membri di questa generazione influisce sul modo in cui i propri genitori accedono ai servizi sanitari.

 

Di conseguenza, i Millennial avranno un fortissimo impatto sulla domanda di assistenza sanitaria.

 

I Millenials e la determinazione dei prezzi in ambito assistenza sanitaria

 

Oggi, a differenza delle generazioni precedenti, i Millennial sono meno benestanti tuttavia hanno sfruttato abilmente le loro competenze per guidare la determinazione dei prezzi, fondamentale in una “sharing economy”. Nell’ambito dell’assistenza sanitaria la questione della determinazione dei prezzi è probabilmente più controversa rispetto a qualsiasi altro settore.

 

Per quanto il prezzo possa essere ritenuto una “misura del valore”, sebbene talvolta approssimativa, la corsa per definire ciò a cui i Millennial danno “valore” è ormai avviata. Il successo ottenuto dai FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix, Google) nel coinvolgere i Millenial e nello spingerli all’utilizzo dei propri servizi fornisce importanti indicazioni: in primo luogo, i Millennial richiedono un accesso ai servizi immediato ‐ 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno; in secondo luogo, cercano strumenti e risorse per informarsi autonomamente e controbilanciare quella che potrebbe essere un’insormontabile asimmetria informativa; in terzo luogo, considerano importante l’apertura ai feedback ed alla valutazione tra pari.

 

Come si sta adeguando l’assistenza sanitaria nell’era dell’informazione?

I pazienti, i genitori, gli operatori sanitari dei Millennial si aspettano di poter accedere a risorse e informazioni mediche restando comodamente a casa. Sicuramente Google è in grado di fornire alcune risposte alle domande più frequenti dei pazienti, ma spesso molti di loro se ne pongono ancor di più dopo le ricerche on‐line. HealthTap è la risposta a questo problema.

L’azienda americana è diventata ormai il primo fornitore di informazioni sanitarie basate su conoscenze e competenze comprovate. Il servizio coinvolge oltre 108.000 medici a livello mondiale, permettendo ai pazienti di ottenere delle risposte gratuitamente e di essere seguiti dai medici presenti sulla piattaforma. Per i medici, HealthTap invece non rappresenta solo la possibilità di aiutare i pazienti, ma è anche un modo per facilitare la collaborazione con i colleghi e promuovere la propria attività. Attualmente, HealthTap dispone di un repertorio di 6,5 milioni di risposte elaborate da medici.

Nonostante HealthTap e i progressi compiuti per fornire ai pazienti un numero sempre maggiore di informazioni in ambito sanitario, c’è ancora molto lavoro da fare. Per molti pazienti, l’accesso alle informazioni mediche è ancora difficoltoso e spesso è ostacolato.

 

Il prossimo catalizzatore: medici Millennial

Nei prossimi 10‐15 anni la generazione dei Millenial completerà gli studi, entrerà nel mondo del lavoro e creeranno forza lavoro anche nell’assistenza sanitaria. Questo implicherà senz’altro un cambiamento ancora più radicale dei servizi forniti. Si tratterà probabilmente dell’uso dell’intelligenza artificiale per l’assistenza, le diagnosi e il monitoraggio dei pazienti o di un ricorso maggiore a interventi medici con l’ausilio di dispositivi di robotica.

I decisori politici hanno dunque davanti nuove sfide e opportunità dovute all’incontro tra la domanda e l’offerta dei Millennial. Allo stesso tempo, questa generazione dovrà affrontare un tasso di dipendenza che raggiungerà livelli record. Il concorrere di tutti questi elementi porterà certamente a un grado di innovazione radicale nel settore.

 

Nella foto  Marco Cianflone , financial analyst di Sectoral Asset Management

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