PER QUELLI CHE AMANO LE CAROTE……
….. la rivista JAMA Ophtalmology ha rivelato quella che sarà una piccola delusione, ossia che come protettore della vista è meno efficace delle verdure a foglia verde. In particolare quelli con una dieta molto ricca di vegetali verdi hanno un minor rischio di sviluppare un glaucoma ad angolo aperto.
I numeri sono interessanti: chi ha spesso verdure nel piatto presenta una diminuzione del rischio del 20-30% di sviluppare un glaucoma ad angolo aperto e del 40-50% di avere il tipo con perdita precoce della visione centrale così come confermato dal professore Jae Kang del Brigham & Women Hospital dell’Harvard Medical School che ha analizzato i dati del Nurse Health Study e dell’Health Professionals Follow-up Study.
“Verdure verdi come lattuga, iceberg, romana, cardi, spinaci cotti o crudi, Crucifere come broccoli, cavoli e cavolfiori, sono quelli con i maggiori effetti protettivi grazie al contenuti di due sostanze, luteina e zeaxantina che si trovano di in quantità elevate proprio a livello oculare, al contrario del beta-carotene delle carote che invece è assente” spiega il Professor Luciano Quaranta, Direttore del Centro per il Glaucoma dell’Università di Brescia.
“Le carote rimangono certamente un vegetale prezioso per ciò che riguarda il suo contenuto in B-carotene, ma si tratta un antiossidante che non è presente a livello oculare al contrario degli spinaci in cui sono presenti luteina e zeaxantina che si trovano in quantità elevate negli occhi” specifica il Professor Quaranta “Le strutture dell’occhio sono sensibili all’effetto protettivo degli antiossidanti che contrastano i danni provocati alle cellule dai radicali liberi”.
Per ciò che riguarda il glaucoma, si tratta della seconda causa di cecità mondiale e la sua progressione può essere fermata solo se individuato precocemente grazie a controlli regolari a partire da 40 anni e poi ogni due anni. il danno alle cellule ganglionari della retina infatti non è reversibile e la diagnosi precoce è indispensabile.