ALLARME “SUMMERTIME BLUES”………

…………… L’ONDATA DI CALDO CAUSA MALESSERE E TENSIONI SUL LAVORO: DAGLI ESPERTI I CONSIGLI PER AFFRONTARLI

 

 

 

C’è un motivo se artisti di livello mondiale come gli Who, Bruce Springsteen, i Rush e i Beach Boys hanno reinterpretato magistralmente l’immortale branoSummertime Blues di Eddie Cochran, il cui ritornello recita: “Perché non c’è cura per la tristezza dell’estate”, definita anche Summertime Sadness dalla cantante pop Lana Del Rey? Secondo gli scienziati sì, ed è una ragione legata a un fatto indissolubilmente collegato al protrarsi dell’estate: non le zanzare, non la nostalgia, ma il sensibile aumento delle temperature. La spiegazione risiede in fattori di carattere biologico e psicologico sottovalutate fino a pochi anni fa. Uno studio riportato dal The Sun, recentemente presentato all’American Physological Society di San Diego dai ricercatori dell’Università di Poznan, ha infatti svelato chegli ormoni dello stress aumentano inesorabilmente con l’innalzamento delle temperature, un fenomeno definito proprio “Summertime Blues”. Ma non è tutto: sulle colonne del The Telegraph il neuroscienziato dell’Università di Cardiff Dean Burnett ha spiegato come la prova della correlazione tra calore e nervosismo provenga direttamente dalle statistiche sul crimine: gli episodi violenti aumentano notevolmente in estate, specialmente se è più caldo della media. Una media che secondo i dati dell’FBI forniti dall’emittente tv statunitense ABC cresce addirittura del 10%. Anche secondo l’ISTAT i mesi caldi sono i più critici dal punto di vista del malessere personale: maggio, giugno e luglio sono infatti il periodo più a rischio per il fenomeno legato ai suicidi.  È quanto emerge da uno studio condotto da Espresso Communication su oltre 50 testate internazionali in occasione dell’arrivo del gran caldo sull’Italia, per scoprire quali sono gli effetti negativi che l’aumento repentino delle temperature determina sul benessere delle persone e come affrontarli con l’aiuto dei consigli dell’esperti di performance sul lavoro. Ma cosa fa scatenare liti e divergenze nella vita quotidiana e sul luogo di lavoro?Logorio, stress e nervi a fior di pelle peggiorano di molto all’arrivo della ‘coppia fatale’, un binomio formato da stanchezza accumulata e dall’aumento delle temperature caratteristico dell’estate – spiega Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia, che ha affiancato grandi imprenditori e professionisti nel raggiungimento dei propri obiettivi – Aumento che diventa sempre più repentino e che trova il corpo impreparato. Molti arrivano all’estate senza avere fatto un vero stacco dal lavoro e per alcuni la prospettiva è che non ci sarà alcuna pausa estiva. La situazione, quindi, si aggrava con il caldo che debilita un fisico già affaticato dallo sforzo di resistere allo stress del continuo dover fare. La ‘coppia fatale’, caldo e stanchezza accumulata, si presenta quindi in un momento dell’anno in cui le riserve a cui attingiamo sono ridotte al lumicino a causa della pressione costante, più o meno forte emotivamente, a cui le persone sono sottoposte oggigiorno”.

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