FISICA MEDICA: SARA’ L’ITALIA AD OSPITARE IL CONGRESSO EUROPEO

Per la prima volta l’Italia è stata designata a ospitare il prossimo Congresso Europeo di Fisica Medica (ECMP). L’annuncio è stato dato al termine del congresso europeo tenutosi recentemente a Copenaghen.

 

 

 

 

Torino, la città prescelta per accogliere tale evento, ospiterà infatti dal 24 al 26 settembre 2020 il Congresso per il quale sono attesi dai 1.500 ai 2.000 partecipanti provenienti oltre che da tutta Europa, anche dal Sud-Est asiatico e dagli Stati Uniti.

Il tema sarà “Medical Physics for patient benefit: research and application, the new frontiers.”, quindi un appuntamento fondamentale per la fisica applicata alla medicina nazionale e internazionale per confrontarsi sullo stato dell’arte sulla ricerca e sulle applicazioni cliniche ma anche per presentare le sfide del futuro, dalla radiomica, ai big data, fino ad arrivare all’intelligenza artificiale.

Il congresso è anche un’occasione unica per far conoscere sempre di più questa figura professionale nata in Italia oltre 50 anni fa e finalmente riconosciuta a pieno titolo come professione sanitaria in Italia all’interno del D. Lgs. 3/18.

I fisici medici in Europa sono circa 9000 (di cui oltre 1000 in Italia, raccolti all’interno dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM); sono innanzitutto dei fisici, che hanno la specialità in Fisica medica (3 anni dopo i 5 di magistrale) e sono una professione sanitaria che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina, nei settori della prevenzione, della diagnosi e della cura, al fine di assicurare la qualità delle prestazioni erogate e la prevenzione dei rischi per i pazienti, gli operatori e la popolazione in generale.

Nel corso degli ultimi 120 anni la fisica è sempre di più applicata alla medicina. Grandissimi fisici del primo ventennio di questo secolo, che hanno vinto il premio Nobel, hanno dato un contributo fondamentale alla medicina (Roentgen, Bequerel, Marie Curie) e molti sono i fisici che hanno vinto il Nobel per applicazioni della Fisica alla medicina (per la TAC, Risonanza Magnetica).

Oggi la fisica si può applicare alla medicina in vari settori: cura dei tumori, strumenti di diagnostica, studio degli effetti nocivi da radiazioni, sviluppo di nuove tecnologie, protezione dalle radiazioni.

La decisione di affidare all’Italia, e all’Associazione Italiana di Fisica medica italiana, l’organizzazione del Congresso europeo, è un ulteriore riconoscimento del valore scientifico dei fisici medici italiani, confermato d’altronde dalle numerose pubblicazioni scientifiche internazionali, dalla massiccia presenza attiva di fisici italiani al recente congresso europeo di Copenaghen, con molte comunicazioni orali e varie relazioni ad invito, dalla rivista scientifica di proprietà di AIFM, Physica Medica, che nel settore è tra le più elevate di impact factor a livello internazionale.

 

NELLA FOTO:

Michele Stasi Presidente AIFM – Associazione Italiana di Fisica Medica

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