Tokyo brilla tra le mete enogastronomiche del 2019

Premiata con 308 stelle dalla nuova edizione della Guida Michelin, la città si afferma come capitale  gourmet e si prepara ad ospitare l’attesissima Craft Sake Week 2019

Se l’arrivo del nuovo anno è l’occasione perfetta per stilare la wish list delle mete di viaggio imperdibili, la capitale del Giappone rientra senza dubbio tra le destinazioni top per tutti gli appassionati di enogastronomia. Nella dodicesima edizione della prestigiosa Guida Michelin, Tokyo brilla infatti come città più stellata al mondo, affermandosi tra le mete gourmet da segnare in agenda.

I viaggiatori che amano unire la visita della città alla scoperta delle proposte gastronomiche, nella capitale nipponica troveranno ben 230 indirizzi stellati in cui vivere esperienze culinarie di altissimo livello. La Guida Michelin 2019 ha attribuito ai ristoranti di Tokyo un totale di 308 stelle, con ben 73 nuovi indirizzi che entrano per la prima volta nella prestigiosa selezione. Il primato si può attribuire sia all’abbondanza di ristoranti presenti in città, sia alla grande varietà delle proposte gastronomiche, che spaziano dalla tradizione giapponese alle cucine di tutto il mondo. Un must per gli amanti del sushi è il quartiere Chuo-ku, dove hanno sede i ristoranti Kobikicho Tomoki, al suo primo ingresso nella guida direttamente con due stelle, Harutaka, premiato con una stella in più rispetto all’anno precedente e Sukiyabashi Jiro Honten, che conferma ormai da diversi anni le sue 3 stelle. Da quest’anno gli appassionati di specialità locali possono fare un salto anche nella zona di Taito-ku dove, grazie al ristorante Onigiri Asakusa Yadoroku, entra nella Guida anche la cucina onigiri, caratterizzata da ricette a base di riso, spesso avvolto in foglie di alga nori. Nell’olimpo delle proposte gourmet guadagna spazio anche il ramen con l’ingresso in Guida diSobahouse Konjikihototogisu, situato nel quartiere di Shinjuku-ku, terzo ristorante dedicato alla celebre zuppa giapponese a base di carne, noodle e uova ad ottenere una stella.

Non solo tradizione: la città offre tante proposte interessanti anche per chi sente nostalgia dei sapori occidentali, tra cui spiccano tre ristoranti stellati con un menu ispirato alla cucina francese. L’Osier, guidato dallo chef Olivier Chaignon, ha ricevuto la terza stella Michelin, affiancandosi allo storico tristellato Quintessence, mentre Nabeno-Ism, situato nella zona di Taito-ku è stato premiato con la seconda stella. Tra le novità del 2019 figurano anche 44 nuovi indirizzi Bib Gourmand, ovvero locali che offrono cibo eccezionalmente buono a prezzi moderati, a dimostrazione che la città offre una proposta gastronomica in grado di accontentare tutti i gusti e tutte le tasche.

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