COME DIVENTARE AZIONISTI DEL RINASCIMENTO 4.0 DEI BORGHI ITALIANI CON AMAVIDO

La startup italo-tedesca alla ricerca di nuovi investitori per la propria mission: rendere visibile l’invisibile e rigenerare il patrimonio turistico, storico e umano dei piccoli Comuni d’Italia con un modello di business innovativo

Diventare azionisti di Amavido per contribuire alla rigenerazione dei borghi italiani: è questo l’obiettivo della campagna di crowdinvesting

lanciata da Amavido, startup italo-tedesca che si occupa di aggregare e promuovere l’offerta turistica, ricettiva ed esperienziale dei piccoli Comuni del nostro Paese.

Con la campagna iniziata il 17 maggio sul portale della società BacktoWork24 (https://www.backtowork24.com/online-campaign.php?c=44-amavido), infatti, Amavido dà impulso all’innovazione del mercato turistico italiano e al “Rinascimento” in atto in territori per troppo tempo abbandonati a se stessi e al rischio di spopolamento e perdita di identità.

 

Aggregandone l’offerta ricettiva diffusa e portando i viaggiatori a scoprire – con pacchetti turistici tailor made – destinazioni ed esperienze altrimenti difficilmente individuabili in modo indipendente, Amavido contrasta lo spopolamento e l’oblio dei borghi italiani. Così, unendo le caratteristiche di una innovativa piattaforma on line con il calore umano e l’attenzione  al  cliente  di  un’agenzia  di  viaggio,  questa  startup  da  quattro  anni  si  occupa  di portare turisti tedeschi a visitare, o meglio a entrare in contatto con lo sterminato patrimonio di questi piccoli Comuni attraverso proposte personalizzate e calibrate sui desideri degli stessi viaggiatori. Chi si reca in un borgo del nostro Paese grazie alle proposte elaborate da amavido, infatti, potrà vivere un’autentica full immersion in una comunità locale e in un territorio. E naturalmente, dato il contesto rurale dei nostri borghi, il viaggiatore che sceglie un’esperienza Amavido potrà conoscere le tradizioni locali, l’artigianato, gli antichi mestieri e il folclore, così come potrà assaporare i prodotti tipici dell’enogastronomia locale, dalle materie prime fino ai piatti che di generazione in generazione sono diventati parte integrante dell’identità di questi luoghi.

Amavido ha intuito già dal 2015 lo straordinario potenziale del turismo “trasformativo” insito nei borghi italiani e lo ha fatto proprio, nel totale rispetto delle tendenze del mercato e soprattutto della cultura di questi posti.

Il contesto socio-politico attuale e il “Rinascimento 4.0” dei borghi italiani

Dopo il Medioevo, arriva il Rinascimento. Ed è proprio questo che sta succedendo nei borghi italiani – anche in quelli di epoca medievale. Dopo decenni di abbandono, spopolamento e

“chiusura” di intere comunità, negli ultimi anni i nostri borghi stanno registrando i primi segnali di ripresa. Il fenomeno di inurbamento, che sembrava inarrestabile fino a poco tempo fa, sta

progressivamente diventando un fenomeno bidirezionale: sono sempre più frequenti, infatti, i casi di persone e famiglie che – stufe della frenesia delle realtà metropolitane – scelgono di

tornare, o di trasferirsi, in luoghi in cui il tempo e la vita scorrono ancora a misura d’uomo.

Portando così avanti un “Rinascimento  4.0”,  che  abbina  una  moderna  rivalutazione  degli schemi sociali del passato e una digitalizzazione dell’offerta ricettiva e culturale, mettendo a

sistema il patrimonio di questi luoghi sparsi per l’Italia e valorizzandolo grazie agli strumenti del turismo digitale.

 

Se a livello locale sono ormai un “caso di studio” le iniziative di sindaci che  incentivano  il  ritorno  ai  borghi  proponendo “case  a  un  euro”,  anche  a  livello nazionale l’attenzione verso i piccoli Comuni sta portando a iniziative per migliorare la qualità della vita e combattere lo spopolamento: superamento del digital divide, soluzioni per mantenere i servizi essenziali per gli abitanti, interventi per migliorare e preservare le infrastrutture.

È  quindi  piuttosto  facile  prevedere  che  nei  prossimi  anni  il  fenomeno  del ritorno ai borghi assumerà dimensioni via via maggiori, compiendo il Rinascimento contemporaneo che tanti

italiani auspicano per questi territori, così importanti nella storia del nostro Paese. Una rigenerazione urbana in piena regola, che è alla base della visione con cui è nata e cresciuta Amavido.

 

 

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