Gli uomini italiani sempre più attenti alla cura della pelle del viso. Ma le rughe non fanno paura

Gli uomini italiani temono le rughe? Secondo un’indagine realizzata da Kleresca la risposta è no. Pur mantenendo un’attenzione rigorosa verso la cura della propria immagine e la propria salute, per l’11% degli intervistati la comparsa dei segni del tempo non è un problema. Il 56%, anzi, afferma di desiderare una pelle sana e che le rughe sono parte del loro “io”.

Analizzando i numeri in maniera più approfondita, si constata come, con l’avanzare dell’età, gli uomini abbiano un approccio più sereno verso i segni del tempo. In particolare, il 65% degli intervistai della fascia che va dai 46 ai 65 anni afferma di riconoscersi nei propri segni del tempo, mentre appena il 6% di loro considera le rughe delle imperfezioni da nascondere.

 

In generale, la cura della propria pelle è un argomento che negli ultimi tempi catalizza sempre di più l’attenzione degli uomini italiani: avere una pelle sana e tonica, indipendentemente dall’età e dai segni del tempo, è “abbastanza importante” per il 52% degli intervistati e per il 43% è addirittura prioritario.

 

Per oltre la metà degli intervistati, inoltre, il benessere del viso resta strettamente collegato al proprio stile di vita: il 52% afferma che avere un tenore attivo ed equilibrato è il modo migliore di prendersi cura della pelle. Il 38% invece utilizza creme specifiche.

 

“Gli uomini sono certamente più attenti alla salute e all’aspetto della pelle del viso rispetto al passato, specialmente quelli tra i 36 e 45 anni che si trovano a fare i conti con i primi segni del tempo”, commenta dottor Gianluigi Simonelli, specialista dermatologo.

 

Nel caso non fossero soddisfatti della propria pelle, è la fascia 36-45 anni a mostrarsi più aperta all’utilizzo di trattamenti dermatologici o chirurgici. Il 40% si dichiara pronto a sperimentare tali soluzioni. Al contrario, gli intervistati tra i 46 e i 65 anni si mostrano più restii: solo il 25% di loro sarebbe disposto a sottoporsi a questi trattamenti mentre il 45% si afferma contrario temendo il rischio di possibili effetti collaterali.

 

In tal senso, non sorprende il fatto che per oltre il 40% degli uomini intervistati da Kleresca la caratteristica più importante di un trattamento sia appunto quella di non avere effetti collaterali. Il 30% si aspetta invece un effetto sicuro ed immediato mentre per il 21% non deve provocare dolori o fastidii. Appena il 9% desidera che le altre persone non si accorgano dei segni del trattamento.

 

“Anche se gli approcci alla cura della pelle sono diversi tra uomini e donne, oggi quello che li accomuna è il desiderio di ottenere un aspetto complessivo sano e luminoso e allo stesso tempo il più possibile naturale”, spiega il dottor Simonelli. “In campo dermatologico sono stati fatti passi avanti in questo senso anche con lo sviluppo di nuove tecnologie come la biofotonica”.

 

Questa tecnologia sfrutta la luce, sottoforma di energia luminosa fluorescente, per riattivare e stimolare i naturali processi biologici delle cellule della cute, portando a un aumento della produzione di collagene fino al 400%*, migliorando l’incarnato, nonché attenuando i segni del tempo.

 

“L’energia luminosa fluorescente ha un’elevata sicurezza, con un fastidio minimo e pochi effetti collaterali transitori”, aggiunge il dottor Simonelli. “I risultati, in termini di pelle più tonica e radiosa, si notano sin dall’inizio del trattamento, con un miglioramento nel lungo periodo della texture e della qualità globale della cute”.

 

Note sull’indagine

L’indagine è stata condotta dall’ufficio studi di Demetra su commissione di Kleresca® su un campione rappresentativo di oltre 1000 persone over 18 anni residenti in Italia. 

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