“APPlichiamoci per respirare meglio”: riparte la campagna itinerante di sensibilizzazione sulla salute del respiro

Riparte la campagna itinerante “APPlichiamoci per respirare meglio”, l’iniziativa promossa da FederAsma e Allergie Onlus, SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e SIP (Società Italiana di Pneumologia), con il contributo incondizionato di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, per sensibilizzare i cittadini sull’adozione di corretti stili di vita e incoraggiare la diagnosi precoce di asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le patologie respiratorie croniche a più alto impatto epidemiologico e sociale: solo in Italia interessano circa il 10% della popolazione over 35[1]– oltre 6 milioni di persone – e rappresentano la terza causa di morte2, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori.

Un calendario ricco di appuntamenti che, a novembre e dicembre, coinvolgerà poliambulatori e studi di Medicina Generale di 28 città, distribuite da Nord a Sud, presso i quali i cittadini potranno effettuare gratuitamente la spirometria, un esame rapido e non invasivo che valuta la funzionalità polmonare e consente di identificare facilmente l’ostruzione delle vie aeree alla base di asma e BPCO. I cittadini potranno inoltre ricevere consulti medici gratuiti e consigli utili per ridurre il rischio di insorgenza e/o rallentare la progressione di queste patologie, a beneficio della qualità e dell’aspettativa di vita delle persone che ne sono affette.

 

La ripresa della campagna vede il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e degli specialisti pneumologici che ricoprono un ruolo di primo piano nella prevenzione e diagnosi precoce di queste patologie. I Medici di famiglia, grazie al rapporto di prossimità e comunicazione diretta con i pazienti, promuoveranno l’adesione alla spirometria presso i loro ambulatori e, se necessario, potranno indirizzare il paziente a effettuare ulteriori esami diagnostici e al consulto con uno specialista.

 

Le malattie che “tolgono il respiro” possono essere prevenute e trattate in maniera efficace, evitando che i sintomi interferiscano con la normale attività quotidiana (a scuola, a lavoro, nello svolgimento di attività fisiche) e riducendo il tasso di mortalità correlata. Tuttavia, molto spesso, a causa della sottovalutazione dei sintomi (tosse, catarro, mancanza di fiato), vengonodiagnosticate soltanto in fase avanzata, quando la funzione respiratoria è già significativamente compromessa.

 

Nei casi in cui è presente uno o più sintomi fra cui senso di costrizione al torace, tosse frequente, respiro sibilante, episodi non infrequenti di espettorazione, sensazione dimancanza di fiato e affanno, avvertito facendo esercizio fisico ma anche nello svolgimento diabituali attività quotidiane come fare la spesa, salire le scale o a riposo, è particolarmente raccomandato – soprattutto in fumatori ed ex-fumatori – sottoporsi all’esame spirometrico per valutare la salute delle vie respiratorie.

 

Durante le Giornate di prevenzione i pazienti affetti da asma e BPCO potranno conoscere le funzionalità della app “Io Respiro”, sviluppata per aiutarli a monitorare il proprio stato di salute e seguire in maniera attenta e regolare la terapia prescritta dal medico, condizione essenziale ai fini dell’efficacia delle cure.

 

La campagna “APPlichiamoci per respirare meglio” riparte anche sui social, sulle piattaforme Facebook e Instagram (@campagnaapplichiamoci), dove gli utenti potranno ricevere informazioni semplici e chiare su asma e BPCO, validate dal board scientifico del progetto, scoprire consigli utili per preservare la salute respiratoria e conoscere le funzionalità della app “Io Respiro”.

 

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1 Istituto Superiore di Sanità – Health Examination Survey (OEC/HES).

2 Ministero della Salute, Relazione sullo stato sanitario del Paese 2012-2013, pag. L. Consultabile su:http://www.rssp.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2258_allegato.pdf

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