Motore Sanità. Mercoledì, 29 aprile Webinar su Covid-19 con autorevoli esperti in sanità

di Maria Grazia Elfio

Mercoledì, 29 aprile 2020, ore: 11,30 – 13,30, si svolgerà un webinar promosso da “Officina di Motore Sanità”, in collaborazione con BioMedia srl. Al centro della call conference le necessità organizzative e riorganizzative di ospedali, territori e le nuove modalità di interazioni con le aziende di settore, di gestione delle cronicità e delle urgenze in tempi di fase due dell’emergenza Coronavirus.

La call conference riunirà i maggiori esperti in sanità italiani per uno scambio di idee sulla tematica delle terapie adottate finora contro il Covid19 e per valutare la possibilità di stilare un consensus paper da aggiornare progressivamente. Per fare ciò la medicina e la ricerca devono coordinarsi partendo dalle esperienze comuni, dal riposizionamento dei farmaci attualmente utilizzati, dai protocolli attualmente in uso, dalle sperimentazioni in corso, dagli studi retrospettivi e prospettici, dalla validazione dei test in uso e dalle prospettive future. L’Officina di Motore Sanità è figlia dell’esperienza pluriennale di tale organizzazione che, negli ultimi 7 anni, ha tenuto oltre 200 eventi di alto profilo. Le informazioni che arrivano dai medici esperti che stanno lottando in tutto il mondo contro l’infezione COVID-19 stanno descrivendo un preciso decorso clinico che denota 3 distinte fasi: una fase “virale” iniziale, durante la quale il virus si moltiplica nelle cellule dell’ospite e crea diversi sintomi come malessere generale, febbre e tosse. Se si riesce a bloccare Ia malattia in questa fase il decorso è assolutamente benigno. Fatto salva la circostanza in cui il paziente addirittura può attraversare questa fase anche senza sintomi e conseguenze di alcun tipo; una seconda fase cd. “mista” (IIA e IIB) in cui oltre agli effetti diretti del virus sull’ospite, iniziano a manifestarsi gli effetti indotti dalla risposta immunitaria dell’ospite stesso. In questa fase, infatti, la malattia si sta diffondendo nell’ospite causando diverse conseguenze a livello polmonare, fra cui alterazioni di morfologia e funzionamento. La sintomatologia respiratoria è causata da una polmonite interstiziale che può successivamente aggravarsi dando inizio alla terza fase; una terza fase “infiammatoria” che, in un numero limitato di persone, può evolvere verso una situazione grave dominata da una violenta infiammazione immunitaria (definita tempesta citochinica) dovuta alle molte citochine pro- infiammatorie (IL2, IL6, IL7, IL10, GSCF, IP10, MCP1,MIP1A e TNFα) prodotte dal paziente stesso, che determina le conseguenze più pericolose. A questo punto i danni a livello polmonare locale e quelli a livello sistemico diventano importanti, con problemi di trombosi diffusa dei piccoli vasi arteriosi e venosi e lesioni polmonari permanenti (fibrosi polmonare), che possono portare alla morte il paziente in breve tempo. È evidente che le scelte terapeutiche dovrebbero mirare ad obiettivi diversi a seconda della fase di malattia e si comprende come non conoscendo questa evoluzione, nelle fasi iniziali della pandemia, ci fossero molti pareri discordanti sugli effetti delle terapie. È ora il momento di mettere al confronto gli esperti su come procedere oggi e domani negli ospedali e nei territori, allineando i comportamenti a livello nazionale. Nonostante l’importanza dei provvedimenti di lockdown e distanziamento sociale, per il futuro sarà parallelamente importante arrivare ad un consensus su una terapia che possa contenere una malattia possibilmente non grave, in attesa del vaccino. Per fare ciò la medicina e la ricerca devono coordinarsi partendo dalle esperienze comuni, dal riposizionamento dei farmaci attualmente utilizzati, dai protocolli attualmente in uso, dalle sperimentazioni in corso, dagli studi retrospettivi e prospettici, dalla validazione dei test in uso e dalle prospettive future al riguardo.
Alla call conference prenderanno parte i maggiori esperti sul campo italiani per un scambio di idee e per valutare la possibilità di stilare un consensus paper da aggiornare progressivamente. Tra gli altri, saranno presenti Massimo Andreoni, Gioacchino Angarano, Antonio Cascio, Andrea Crisanti, Giovanni Di Perri, Luciano Flor, Francesco Menichetti, Valentina Solfrini, Matteo Bassetti, Pierluigi Lopalco, Ugo Trama. I moderatori saranno Alessandro Malpelo e Claudio Zanon (direttore scientifico di Motore Sanità).



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