MAMME AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Sarà una festa della mamma insolita quest’anno. Per celebrarle la meglio si potrebbe regalar loro del tempo per prendersi cura di se stesse. In un contesto di totale rivoluzione di attività quotidiane e priorità, ben poco spazio hanno potuto dedicarsi e potranno riservarsi fino a quando non si parlerà di riapertura di scuole, asili e attività ricreative. Altrettanto in difficoltà le neomamme o chi si appresta a chiudere la gravidanza proprio durante il lockdown. Lo stesso dicasi per le mamme che si stanno avvicinando al momento del parto o che hanno dato alla luce il loro bebè durante la quarantena che e nutrono il desiderio celato di poter ritrovare il benessere psico-fisico precedenti alla gravidanza. Fondamentale però rispettare modi, ritmi, tempi.

“Il parto”, spiega il prof. Sergio Noviello, medico e chirurgo estetico, direttore sanitario di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre, “è l’evento più emozionante e importante per la maggior parte delle donne. Nonostante ciò la gravidanza prima, il parto poi e infine l’allattamento richiedono un enorme sforzo per l’organismo e lasciano segni sul corpo anche importanti: si pensi solo agli esiti cicatriziali della episiotomia, alle smagliature e alle variazioni di peso. Le donne, già provate dal parto e dai cambiamenti importanti che la vita con un bambino comporta e da tutte le precauzioni che in questo periodo di emergenza sanitaria è necessario prendere per tutelare la propria salute e quella del neonato, si trovano a dover fare i conti anche con un’immagine nella quale spesso non si riconoscono. E anche in un momento storico così complesso è legittimo il desiderio di ritrovare la forma fisica perduta e tornare a sentirsi belle e a proprio agio nel proprio corpo, in molti casi appesantito dalle restrizioni legate al lockdown”.

In attesa di poter tornare a rivolgersi al Medico e Chirurgo Estetico con la fine delle restrizioni è possibile prendersi cura di sé anche a casa con piccoli attenzioni. Uno dei principali problemi che lamentano le mamme e in generale le donne in questo periodo legato alla sedentarietà, è la pesantezza e il gonfiore delle gambe.

“Con l’aumentare delle temperature e l’impossibilità di fare attività all’aria aperta, e a causa di un regime alimentare un po’ disordinato durante questo primo periodo di quarantena, è possibile che si avverta un senso di pesantezza e gonfiore alle gambe che potrebbe aggravarsi con l’arrivo del caldo. Non potendo svolgere nuoto, bicicletta e corsa, è fondamentale fare attività fisica a casa per evitare problematiche quali ritenzione idrica e gonfiore agli arti inferiori. Sono coadiuvanti getti di acqua fredda sulle gambe o pediluvi con erbe rinfrescanti, ma può bastare anche del semplice sale da cucina, alternando acqua fresca e tiepida. L’acqua ha un effetto benefico sulla circolazione, stimolando la vasocostrizione periferica. Inoltre, è sempre valido il rimedio della nonna: tenere sollevate le gambe durante la notte è un classico per combattere il gonfiore. No al cuscino sotto le ginocchia, sì a un supporto sotto il materasso. Sempre nel caso del ristagno di liquidi e del gonfiore, l’alimentazione è molto importante. Sì a frutti rossi, fragole, agrumi e kiwi che favoriscono i processi depurativi. Si consigliano in generale alimenti con poco sale. Ridurre consumo di insaccati, formaggi e cibi grassi. Bere più di due litri di acqua al giorno e preferire come snack spremute e succhi con poco o senza zucchero”: continua l’esperto. Un’alimentazione sana e variegata ora più che mai, può aiutare anche a mantenere un buon equilibrio psicofisico. “Il consiglio è quello di ridurre il consumo di carni rosse e cibi elaborati preferendo pesce, carni bianche, legumi, frutta e verdura. Importante contenere anche la quantità di carboidrati, optando per riso integrale e cereali. Fondamentale è idratarsi regolarmente: idratiamo e depuriamo il nostro corpo con 8-10 bicchieri di acqua al giorno, ricorrendo magari anche a thè e tisane non zuccherate. Ottimo bere centrifughe, frullati e spremute, sempre senza zucchero o con ridotte quantità” – conclude il Prof. Sergio Noviello.

Infine, per aiutare la pelle a rispondere allo stress legato ai cambiamenti di peso e alle dinamiche della gravidanza, è fondamentale idratare sia la cute del viso che del corpo con creme altamente nutritive ed oli a base di amminoacidi essenziali, acido ialuronico, collagene, vitamine o olio di crusca di riso che svolgono azione emolliente ed elasticizzante e prevenendo o combattendo le smagliature su addome, cosce, glutei, seno. Importante prendersi cura anche dei capelli con prodotti mirati e un’integrazione alimentare a base di vitamina B5 e B6.

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