ZUPPA CHE PASSIONE! GLI ITALIANI LA AMANO ANCHE NELLA VERSIONE SURGELATA BUONA E NUTRIZIONALMENTE COMPLETA: I CONSIGLI DELL’ESPERTO

È amata ad ogni angolo del Pianeta: dagli Stati Uniti all’Europa, dall’Australia al Giappone. E anche sui social la
zuppa è una delle ricette più apprezzate e condivise: l’hashtag #soup sfiora infatti gli 8 milioni di post. Gli
americani stravedono per le zuppe tanto da avergli dedicato anche una festa nazionale: il National Soup
Day. Ma anche in Italia questo piatto della tradizione è molto amato, sia nella versione fresca che in quella
surgelata, ideale anche per chi ha poco tempo a disposizione per cucinare un prodotto buono e
nutrizionalmente completo. Secondo gli ultimi dati IIAS nel 2019 sono state consumate dagli italiani oltre
67.400 tonnellate tra zuppe e minestroni (+0,2% rispetto al 2018), di cui 16.300 tonnellate tra zuppe
classiche e passati (+2,6% rispetto al 2018) che hanno trainato le vendite dell’intero segmento. L’esperto di
nutrizione e tecnologo alimentare Giorgio Donegani ci dice perché la zuppa è importante per una dieta

completa e bilanciata.

 

 

 

Zuppa che passione! È uno degli alimenti più apprezzati per la dieta alimentare nel
periodo autunno/inverno… a tutte le latitudini. Una tendenza che ha contagiato anche i social visto
che su Instagram l’hashtag #Soup sfiora gli 8 milioni di post. Gli americani vanno pazzi questa
ricetta: secondo una ricerca della United States Soup Industry, mangiano oltre 10 milioni di zuppe e
gli hanno dedicato anche una giornata nazionale, il National Soup Day (4 febbraio). Ma anche gli
italiani la stanno riscoprendo, sia nella versione fresca che surgelata, perché il tempo a disposizione
per reperire diversi ingredienti e prepararli non basta mai. Nel 2019 – come emerge dai dati del
rapporto annuale di IIAS, Istituto Italiano Alimenti Surgelati – gli italiani hanno molto gradito zuppe
e minestroni in versione frozen consumandone ben 67.400 tonnellate (+0,2% rispetto al 2018). I più
consumati della categoria merceologica sono stati passati e zuppe classiche, che hanno segnato un
+2,6% rispetto al 2018 (16.300 tonnellate quelle consumate in totale). Tra le ricette più amate dagli
italiani ci sono al primo posto i passati, nella versione vegetale, la zuppa tradizionale, quella con orzo
e legumi, quella con i cereali, quella leggera di verdure, quella di funghi porcini e castagne, quella con
lenticchie e ceci.
VERSATILE, BUONA E NUTRIZIONALMENTE COMPLETA: IL PENSIERO DEL NUTRIZIONISTA
In particolare, il successo della zuppa sia nella versione classica che come passato è principalmente
dovuto alla sua versatilità: si presta, cioè, a tantissime interpretazioni e con gli ingredienti si può
giocare all’infinito. Ma la zuppa è anche un alimento con importanti qualità nutrizionali. Perfetta in
inverno, è un’importante fonte di minerali, vitamine e fibre preziose per la funzionalità intestinale,
senza dimenticare che basta davvero poco, per esempio la semplice aggiunta di pane e
un’abbondante spolverata di parmigiano, per rendere la zuppa un eccellente piatto unico, completo
e bilanciato.

Il tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione Giorgio Donegani: “Le zuppe e i passati
rappresentano uno dei modi più gustosi di consumare verdure e legumi e permettono, allo stesso
tempo, di introdurre nutrienti fondamentali come vitamine e sali minerali. Una delle caratteristiche
delle zuppe, sia fresche sia surgelate, sta nel garantire l'assunzione anche di quelle vitamine e di quei
sali minerali che, essendo idrosolubili, si perderebbero nell'acqua di cottura e che invece in questo
modo rimangono disponibili nella parte liquida. Vale la pena ricordare come, nella versione frozen, la
zuppa mantenga intatte tutte le proprietà nutrizionali, e grazie al contenuto di servizio, venga
incontro alle esigenze di chi ha poco tempo a disposizione per cucinare ma vuole alimentarsi in modo
sano. Inoltre, la zuppa e i passati sono un alimento facilmente digeribile oltre a rappresentare
un’importante fonte di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolano la motilità intestinale e
rallentano l’assorbimento di grassi e zuccheri.
SOUP: LA ZUPPA LA AMANO ANCHE I VIP
La zuppa è uno degli alimenti più apprezzati dal jet set internazionale. Ne sono esempio le attrici
Kristen Stewart e Blake Lively, Olivia Wilde e Jennifer Lawrence. E ancora: l’ex duchessa del Sussex
Meghan Markle che, stando a quanto scrive «Hello Magazine», ha fatto della zuppa un piatto fisso
nella sua dieta personalizzata. Il calciatore Cristiano Ronaldo ha inserito la vellutata ai fagioli tra le
ricette preferite, mentre la super salutista Gwyneth Paltrow ammette il suo debole per la
zuppa wonton, un primo piatto orientale diffuso tra Cina e Giappone. Anche alla luce di ciò, gli
organizzatori dei Golden Globe, lo scorso gennaio, hanno optato per un menu vegetariano dove la
portata principale era proprio la zuppa.

 

 

 

 

UNA RICETTA AMATA IN OGNI ANGOLO DEL PIANETA
La zuppa è ormai entrata nella tradizione gastronomica di ogni Paese: dalla zuppa condita col
miso giapponese al tom yum indonesiano, dal cullen skink scozzese alla artsoppa svedese, fino
al locro de papas ecuadoriano. L’attrice americana Kate Hudson è un’esperta tanto da avere un vero
e proprio arsenale di zuppe di diverso tipo pronte all’uso. Assaggiando la zuppa tipica di ciascuno
Stato, si può girare tutto il mondo: questa pietanza, infatti, esiste in tantissime versioni e non è solo
sinonimo di comfort food ma, in molte tradizioni culinarie, anche primo piatto per eccellenza. Solo in
Italia, ad esempio, ne esistono tantissime tipologie: dalla vellutata di asparagi, zucca o ceci; dalla
pappa al pomodoro, tipicamente toscana, alla ribollita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *