COVID – 19, TAMPONI RAPIDI PER I PAZIENTI ONCOLOGICI DELL’OSPEDALE REGIONALE DI ANCONA

Screening per tutelare una categoria ad elevato rischio. Fondamentale il contributo di Innoliving, che ha fornito i test, e del Banco Marchigiano. Operazione a costo zero per il servizio sanitario anche grazie all’impegno della Fondazione Ospedali Riuniti

 

 

Il Covid 19 non rallenta la lotta al cancro portata avanti con successo dalla Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche – Ospedali Riuniti di Ancona che, per i mesi di novembre e dicembre, ha deciso di potenziare lo screening su pazienti e operatori sanitari attraverso l’utilizzo dei tamponi rapidi antigenici.

E’entrato così nel vivo il secondo step di un progetto di grande impatto e innovazione, ribattezzato “Procedura Tacco 2”. Un’ operazione promossa dal direttore di Oncologia dell’ospedale anconetano, professoressa Rossana Berardi, in collaborazione con la Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus, e realizzata grazie al fondamentale contributo di due importanti realtà del territorio: Innoliving Spa, azienda di Ancona leader in Italia nel settore dei dispositivi diagnostici e medici per il contrasto alla pandemia, e il Banco Marchigiano Credito Cooperativo.

L’iniziativa benefica, a costo zero per il sistema sanitario regionale, garantisce alla Clinica Oncologica dell’ospedale di Ancona la fornitura gratuita di 2 mila tamponi rapidi ad antigene GCCOV-502a, prodotti da Orient Gene Biotech Co. Ltd.

Al test, un tampone naso-faringeo con esito disponibile in soli 15 minuti, verranno sottoposti tutti i degenti, i pazienti in regime di day hospital e il personale sanitario del reparto, con l’obiettivo di offrire una lettura immediata per contrastare il più velocemente possibile la presenza di un’eventuale infezione e permettere la pronta attuazione di misure di contenimento del contagio.

Il tampone rapido antigene, commercializzato da Innoliving, è stato uno dei primi disponibili in Italia: è attualmente utilizzato su tutto il territorio nazionale ed è impiegato in molte strutture come l’Ospedale Sacco di Milano.

Questa seconda fase della “Procedura Tacco” segue una primo screening, durato quattro mesi, effettuato con l’impiego dei  test rapidi pungidito Orient Gene, sempre forniti da Innoliving.

“Siamo onorati – ha dichiarato Danilo Falappa, Direttore Generale di Innoliving – di questa riconferma da parte della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona, che ci ha voluti al suo fianco anche nella seconda tappa della Procedura Tacco. In un anno molto difficile come quello che stiamo vivendo, è per noi motivo di orgoglio sostenere lo staff medico della Clinica Oncologica di Ancona, contribuendo a difendere dal rischio di contagio una categoria di pazienti particolarmente fragile. Nella prima fase avevamo fornito i test sierologici per la ricerca degli anticorpi del Covid – 19, ora mettiamo a disposizione i tamponi rapidi antigenici per la diagnosi dell’infezione, che consentono di fornire una risposta immediata. E la velocità è fondamentale in campo oncologico.  Insieme al Banco Marchigiano, nostro partner in questa strategica iniziativa, continueremo a dare il nostro apporto anche per il futuro”.

L’iniziativa con i pungidito si è rivelata particolarmente efficace, tanto che anche questo esame continuerà ad essere proposto. Nei quattro mesi di sperimentazione, da luglio ad ottobre, 10 pazienti su 881 (1,1%) sono stati rinvenuti positivi al test sierologico rapido per la ricerca degli anticorpi del Covid 19. Per valutare l’incidenza di positività sierologia, il laboratorio analisi dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona ha effettuato un controllo incrociato tra il rapid test e il test sierologico standard (saggio di chemiluminescenza) sui 10 pazienti positivi ed altri 75 negativi, riscontrando la concordanza totale.

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