WORLDCOM CONFIDENCE INDEX 2020 – WCI: LE DONNE LEADER SONO PIÙ SICURE NELLA GESTIONE DI UNA CRISI RISPETTO AI COLLEGHI UOMINI

La fiducia globale è scesa di otto punti percentuali rispetto al 2019
La fiducia nella capacità di migliorarsi e riqualificarsi scala 15
posizioni assestandosi al primo posto
La fiducia nella capacità di utilizzo della tecnologia per collaborare e
innovare guadagna 16 posizioni e ottiene il secondo posto

 

 

 

 

 

 

 

 

Il report annuale del Confidence Index di Worldcom
(WCI), di cui l’agenzia di PR milanese BPRESS fa parte, evidenzia interessanti
cambiamenti nel livello di fiducia di CEO e CMO nel corso dell’ultimo anno.
I risultati del WCI, che ha indagato le preoccupazioni/la fiducia di oltre 54.000 CEO
e CMO nel mondo, monitorando 23 temi, rappresentano una fonte preziosa di
informazioni per aiutare le organizzazioni a pianificare al meglio l’anno successivo.
La maggiore variazione rispetto al 2019 è stata l'aumento della fiducia delle donne
leader (+7%) e il calo della fiducia dei leader uomini con la stessa percentuale.
Poiché l’indagine si è svolta durante la pandemia, questo risultato evidenzia come
le donne leader siano più fiduciose nel gestire una crisi rispetto ai colleghi uomini.
“Credo che in situazioni difficili come quella che stiamo vivendo, indagare fattori
umani come il sentimento di fiducia sia la chiave della ripartenza, anche perché si
tratta di tematiche che si possono declinare in ambiti importanti come il lavoro e la
leadership. E grazie al supporto dei nostri partner presenti in 130 città del mondo,
siamo riusciti a dare alla ricerca condotta in nove lingue una dimensione davvero
globale. L’indagine mette in risalto le principali questioni che preoccupano i leader
delle imprese e anche il loro livello di consapevolezza e fiducia nell'affrontarle. Si
tratta di un dato incredibilmente prezioso perché non solo restituisce una mappa

delle tematiche più calde di cui i leader stanno parlando in questo momento, ma
mostra anche il livello di preoccupazione e il grado di fiducia nell'affrontare ogni
argomento”.  commenta Diego Biasi, Founder e ceo BPRESS
I cambiamenti nel business causati dalla pandemia sembrano aver innescato due
grandi novità in termini di fiducia: quella nella capacità di migliorarsi e riqualificarsi
è salita di 15 posizioni assestandosi al #1 nel WCI; al contempo, la fiducia nell’uso
della tecnologia per collaborare e innovare sale di 16 posizioni assestandosi al #2
posto nel WCI. Entrambi questi aspetti ricoprono un ruolo centrale per avere
successo nel 2021.
La crescita più forte nel coinvolgimento dei leader sui diversi temi non si è poi
tradotta in una maggiore fiducia. Come ci si poteva aspettare, i cambiamenti
governativi e legislativi hanno aumentato il coinvolgimento del 79% rispetto al
livello del 2019, mentre quello sull'impegno verso la gestione delle crisi è cresciuto
del 40%. Inoltre, queste tematiche sono tra le prime cinque aree di preoccupazione
(fiducia più bassa in assoluto) insieme agli accordi commerciali e ai dazi doganali nel
mondo, all'impatto sul business di come i leader politici comunicano sui social
media, alle molestie sessuali e ad altri comportamenti scorretti.
In crescita la fiducia nella gestione dei media
La fiducia nell’ impatto e nel ruolo dei media è cresciuta passando dall’ ultimo posto,
nel 2019, al #10 posto nel WCI nel 2020. I leader in Francia risultano essere i più
fiduciosi, mentre i leader in Brasile sono i più preoccupati sull’argomento.
Di seguito i 12 trend dell'anno:
Trend globali
#1 La pandemia fa diminuire la fiducia dei leader (-8%). Solo quattro argomenti
indagati sono aumentati in termini di fiducia a livello globale: capacità di
migliorarsi e riqualificarsi, utilizzo della tecnologia per collaborare e innovare;
impatto e ruolo dei media; corporate image e brand reputation.
# 2 Le donne leader sono più brave a gestire le crisi? L’indice di fiducia delle
leader femminili è aumentato del 7% mentre quello dei leader uomini è
diminuito della stessa percentuale (7%).
# 3 La fiducia nell'impatto e nel ruolo dei media è aumentata passando
dall'ultimo posto, nel 2019, al # 10 nel WCI nel 2020.
# 4 La fiducia riguardo ai quattro temi chiave connessi con i dipendenti crolla:
1) trattenere e 2) attrarre i talenti, 3) benefit, 4) incremento della produttività
attraverso il coinvolgimento dei dipendenti
# 5 Migliorarsi e riqualificarsi: argomento #1 dell'attenzione e della fiducia dei
leader.
# 6 La fiducia nell'uso della tecnologia per collaborare e innovare sale di 16
posizioni e va al #2 posto nel WCI.
# 7 La pandemia guida la crescita più significativa nel coinvolgimento dei

leader. I cambiamenti governativi e legislativi hanno aumentato il
coinvolgimento del 79% rispetto al livello del 2019, mentre quello sulla
gestione delle crisi è cresciuto del 40%.
# 8 I leader continuano a concentrarsi sulle sfide a lungo termine. Le materie
plastiche e altri temi sulla sostenibilità occupano il quarto livello di
coinvolgimento più alto a livello globale.
# 9 L'ascesa di nuovi influencer fa sì che questi siano il primo gruppo di
riferimento per i leader.
# 10 Il Nord America diventa l’area con maggior fiducia, salendo dalla #
5posizione del 2019. L'America Latina rimane l’area con il minor livello di
fiducia in assoluto.
# 11 La tabella sulla fiducia del settore industriale indica i vincitori e i vinti della
pandemia. Le utility guidano la classifica su un totale di 11 settori osservati nel
WCI.
# 12 È importante avere una visione locale: il WCI rivela, infatti, notevoli
differenze in fatto di indice di fiducia e cambiamenti tra i 36 paesi. Solo per
fare un esempio, la fiducia dei leader russi nel governo e nei cambiamenti
legislativi è diminuita del 21% dal 2019, ma la fiducia dei leader francesi sullo
stesso tema è aumentata del 22%.
Video, grafici e informazioni aggiuntive
Maggiori informazioni e ulteriori approfondimenti qui e in questo video.

Metodologia
Lo studio è stato in grado di operare su questa scala, e in nove lingue diverse,
perché i dati sono stati rilevati utilizzando un approccio innovativo alimentato
da intelligenza artificiale (AI).

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