Giornata Europea dei Parchi: cinque francobolli per il Parco Nazionale dell’Alta Murgia in Puglia

Nell’odierna Giornata Europea dei Parchi nascono i francobolli dedicati ai tesori del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, il primo in Italia che vanta l’emissione di ben cinque carte-valori; nel sistema delle aree protette ununicum che accende i riflettori sul patrimonio geologico del territorio pugliese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In distribuzione da oggi nelle Poste Italiane, ogni esemplare di foglietto raccoglie cinque francobolli pari a un milione di esemplari appartenenti alla serie tematica “Il Patrimonio naturale e paesaggistico”. Protagonisti i siti geologici più importanti del Parco: Cava Pontrelli per le oltre 25.000 orme di dinosauro che affondano in un ex giacimento calcareo, la Grotta di Lamalunga custode di un antico esemplare di Neanderthal, le Miniere di bauxite, patrimonio incantevole di archeologia industriale, il Pulo di Altamura e il Pulicchio di Gravina, due grandi doline che testimoniano la lunga erosione carsica che più ha caratterizzato l’Alta Murgia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La cerimonia di emissione ha coinciso con la data del 24 maggio, la Giornata Europea dei Parchi promossa da Europarc Federation, per ricordare l’importante ruolo delle aree protette e l’istituzione nel 1909 del primo Parco nazionale in Svezia. Respiro nei parchi, respiro dei parchi è il tema di quest’anno: un invito a ristabilire un contatto con la natura indebolito dai lunghi lockdown che hanno messo a dura prova le comunità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Puglia ha 2 parchi nazionali dei 24 in Italia, 20 regionali, 3 aree marine protette e 16 riserve statali, che svolgono funzioni ecosistemiche come la tutela degli habitat e l’assorbimento di CO2. I parchi italiani contano820mila ettari tra boschi e foreste in cui ricadono numerosi siti protetti rientranti nella Rete Natura 2000. Il nostro Paese vanta un patrimonio di biodiversità tra i più significativi, con circa la metà delle specie vegetali e un terzo di quelle animali presenti in Europa. Tuttavia, flora e fauna stanno declinando progressivamente. Secondo Federparchi in Italia sono a rischio il 45% di animali vertebrati sulle 1.265 specie presenti, il 15% delle piante superiori, il 40% di quelle inferiori e il 30% dei principali ambienti naturali: dati allarmanti e collegati a inquinamento, deforestazioni e cambiamenti climatici. Il Parco dell’Alta Murgia è dimora di circa 1.500 specie, il 25% delle 6.000 censite in Italia, molte di queste al centro di progetti di conservazione per contrastarne la perdita.

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