Salute, al via studio scientifico di Innovhub SSI per oli e grassi vegetali sempre più sicuri
Contaminazioni da oli minerali lungo le varie fasi delle filiere di produzione degli oli di girasole, mais e vinacciolo, è questo il tema dello “Studio della contaminazione da oli minerali nelle filiere di produzione di oli e grassi vegetali” che sarà svolto da Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria S.r.l., azienda interamente partecipata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia (ASSITOL) tra il 2021 e il 2023. La ricerca si inserisce nell’ambito della Raccomandazione UE 84/2017, con cui l’Unione Europea ha invitato gli Stati membri a svolgere un’attività di monitoraggio e raccolta dati su diversi prodotti alimentari, tra i quali gli oli vegetali.
Obiettivo è individuare, a partire dal ricevimento dei semi oleosi fino all’ottenimento di oli greggi e oli raffinati, in quali punti della catena produttiva avvengono prevalentemente le contaminazioni da oli minerali e, su questa base, apportare eventuali miglioramenti nel processo produttivo e ridurre le contaminazioni all’origine. Si prevede l’utilizzo di strumentazioni combinate on line HPLC-GC e GCxGC-MS-FID, che consentiranno una quantificazione delle classi di contaminanti, l’identificazione della presenza di interferenti e, ove possibile, lo studio qualitativo delle frazioni MOSH e MOAH per risalire alle possibili fonti di contaminazione. Infine, alla strumentazione saranno abbinate tecniche di pre-purificazione dei campioni in parte automatizzate, che comprendono l’epossidazione, il passaggio su colonna di ossido di allumina e la saponificazione, perl’eliminazione delle sostanze interferenti e per aumentare la sensibilità del metodo.
Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria s.r.l. è un centro nazionale di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico che opera in diversi ambiti industriali, dall’energia al settore alimentare, e più in generale al manifatturiero avanzato dei distretti italiani, passando per le biotecnologie, le nanotecnologie e la bioeconomia. Fa parte di Enterprise Europe Network, rete che nasce nel 2008 per volontà della Commissione Europea, per il supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione di aziende e centri di ricerca e che si avvale di 700 partner distribuiti in oltre 60 paesi in tutto il mondo.
