Salutiamo la mascherina, torniamo a sorridere! In una Top 5 i consigli dell’odontoiatra Clotilde Austoni, “The Smiling Doctor”, per un sorriso perfetto
Il count down è già partito! Il prossimo 28 giugno il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute eliminerà, finalmente, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Sarà una giornata che ci restituirà la libertà di condividere il nostro buon umore e di esprimere l’aspetto più armonioso del nostro volto. Sorridere stimola le endorfine, le sostanze che aiutano a sentirsi bene e, allo stesso tempo, riduce gli ormoni dello stress nel corpo – il cortisolo del 39%, l’epinefrina del 70% e la dopamina del 38% – e aiuterebbe persino a dimagrire.
Ma quali sono le regole d’oro per un sorriso perfetto? In una Top 5 i preziosi consigli di Clotilde Austoni – alias “The Smiling Doctor” – Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Responsabile COIR – Servizio di Odontostomatologia Università degli Studi di Milano – all’Istituto Ortopedico IRCSS Galeazzi di Milano. E non finisce qui: sui Social di Clotilde Austoni partirà dal 25 giugno la campagna #Salutiamo la mascherina, torniamo a sorridere!, che si concluderà con uno #SmileDay ricco di sorprese, che eleggerà i migliori Selfie di sorrisi senza mascherina e quelli più divertenti. Seguitela su IG: @drclotildeaustoni – Facebook: Dr Clotilde Austoni @drclotildeaustoni.
1. Pulizia del tartaro ogni sei mesi:
Da quanto tempo non facciamo la pulizia dei denti? Se sono passati più di sei mesi è arrivato il momento. In tanti hanno rimandato l’appuntamento con il dentista, all’inizio per il timore di uscire di casa durante il lock-down, poi forse per pigrizia. Ma una bocca piena di tartaro e placca, oltre a non essere bella da vedere, non è sana. E se le gengive ogni tanto sanguinano, ecco una ulteriore conferma che abbiamo bisogno di fare una seduta di igiene professionale. Non sottovalutiamola.
2. La regola del tre per due e l’importanza del filo interdentale:
Cosa facciamo veramente per il nostro sorriso? Lavare i denti nel modo e nei tempi corretti è senza dubbio il primo passo. Sono sufficienti tre minuti almeno due volte al giorno, mattina e sera. Possiamo utilizzare lo spazzolino elettrico cosi come quello manuale, seguendo i consigli del nostro dentista, che saprà raccomandarci il migliore in base alle nostre esigenze. E poi non facciamoci mancare il filo interdentale, “obbligatorio” almeno la sera, per completare il lavoro delle setole dello spazzolino, che non arrivano sempre tra un dente e l’altro. Il consiglio in più: ricordate di cambiare lo spazzolino ogni tre mesi.
3. Attenzione a Soft Drinks e bevande acide…
Se assunti abitualmente, cibi e bevande acide come le spremute di agrumi, la coca cola e in generale i soft drinks, corrodono i denti. Ma ammettiamolo, rinunciarci, soprattutto d’estate non è semplice. Per questa ragione subito dopo, beviamo un bicchiere di acqua e aspettiamo 20-30 minuti prima di lavare i denti. In questo modo la saliva avrà il tempo di riequilibrare il pH della bocca e di ridurre il rischio di erosione.
4. Spazzolino dimenticato? Arrivano in aiuto i Chewing-Gum senza zucchero:
E se dimentichiamo lo spazzolino da denti? Di certo non lo sostuisce, ma un ottimo trucco è quello di masticare per cinque o sei minuti una gomma senza zucchero che contenga lo xilitolo. La gomma di per sé stacca i residui di cibo più grandi e stimola la produzione di saliva che deterge e “risciacqua” la bocca. Inoltre, lo xilitolo non piace ai batteri che causano la carie, questo non viene metabolizzato e quindi i batteri non rilasciano gli acidi pericolosi per lo smalto. Il consiglio in più: attenzione a non esagerare. Masticare i chewing-gum più del dovuto affatica i nostri muscoli masticatori e può causare problemi all’articolazione.
5. Sorriso bianco e luminoso? Occhio ai prodotti “miracolosi” (che non funzionano!):
Se desideriamo un sorriso luminoso e bianco, acquistare inutili pennette, dentifrici o lucette sbiancanti non è certamente la soluzione. L’unico modo per avere i denti bianchi è eseguire lo sbiancamento dentale professionale che utilizza un gel a base di perossido di idrogeno; tutti i prodotti che si possono acquistare in autonomia per legge non possono contenerne più dello 0,1%. Ecco perchè “i prodotti miracolosi” non funzionano… Parola di “The Smiling Doctor!”.