Cosa dice di te il tuo sorriso? In occasione della giornata mondiale del sorriso, Impress ricorda l’importanza delle cure dentali per poter esprimere le proprie emozioni senza imbarazzo

Il sorriso è un gesto spontaneo che permette di comunicare anche senza parlare, di relazionarci con gli altri, esprimere emozioni e messaggi diversi.

Ma quanti tipi di sorriso esistono? Secondo lo studio dello psicologo Carney Landis ben 19, ma l’aspetto sorprendente è che solo 6 di essi esprimono sentimenti di piacere, soddisfazione o felicità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’1 di ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Sorriso, l’occasione perfetta per scoprire quali sono i vari tipi di sorrisi, i loro significati e le implicazioni nei rapporti interpersonali.

  1. Sorriso di Duchenne: il classico e genuino sorriso che esprime felicità, quello più spontaneo e reale che si riflette principalmente nell’espressione degli occhi, degli zigomi e della bocca. Il nome deriva da quello del medico francese che studiò il modo in cui i muscoli facciali trasmettono emozioni.
  2. Sorriso triste: appare sul volto nei momenti di tristezza e riflette una profonda preoccupazione o un momento di dolore che non si vuole condividere.  Non è un sorriso spontaneo e si traduce in una leggera asimmetria della bocca.
  3. Sorriso soffocato: è il tipico sorriso che si prova a nascondere in un momento di ilarità non consentito, come quando ci si trova in un contesto in cui risulterebbe fuori luogo. In questo caso vengono soppressi i muscoli facciali coinvolti nel movimento.
  4. Sorriso ironico: è il sorriso utilizzato quando si prende in giro qualcuno o se stessi. Viene definito anche sorriso di Chaplin.
  5. Sorriso falso: sorridere è semplice, ma spesso non lo è affatto capire se siamo di fronte ad un sorriso spontaneo o falso. Quando non è genuino viene coinvolta solo la bocca, senza il coinvolgimento di occhi e zigomi.
  6. Sorriso sprezzante: sebbene esprima fastidio e risentimento, è un sorriso utilizzato per mantenere l’armonia sociale. Si distingue per l’irrigidimento del contorno delle labbra.
  7. Sorriso malizioso: non è un sorriso gradevole da riconoscere poiché esprime l’emozione provata venendo a conoscenza di un episodio poco fortunato accaduto ad un’altra persona. Data la sua particolarità, solitamente viene fuori in momenti privati, quando nessuno sta guardando.
  8. Sorriso spaventato: viene espresso quando ci si trova in una situazione minacciosa, mostrando i denti e parte delle gengive, mentre le labbra sono tirate indietro.
  9. Sorriso imbarazzato: come il sorriso soffocato, è un sorriso contenuto, ma che compare in momenti di imbarazzo o situazioni di disagio. Di solito è accompagnato da rossore sulle guance o da movimenti della testa.
  10. Sorriso civettuolo: enigmatico e misterioso, viene usato per suscitare interesse nella persona che lo riceve.

Ma quanto è importante esprimere le proprie emozioni in pubblico sentendosi sicuri del proprio sorriso? Il Dottor Khaled Kasem, capo del team ortodontico di Impress, azienda specializzata in ortodonzia invisibile di nuova generazione, ci ricorda che “per avere maggiore fiducia in noi stessi e nel nostro sorriso e non incombere in fastidiosi problemi dentali, è fondamentale mantenere una buona salute orale. Per questo motivo in Impress vogliamo democratizzare l’accesso al trattamento ortodontico invisibile, offrendo a tutti la possibilità di intraprendere con serenità un percorso di questo tipo, guidati da esperti professionisti in sinergia con la migliore tecnologia del settore”.

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