A OTTOBRE TORNANO LE NOCI PER LA RICERCA

Con l’acquisto di una confezione di noci si sostiene il lavoro di eccellenti medici e ricercatori, selezionati da Fondazione Umberto Veronesi, impegnati nell’ambito dell’oncologia femminile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, una patologia che ancora oggi
colpisce ogni anno in Italia circa 55mila donne. Un intero mese, considerato rosa, per
sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce, dei sani e corretti stili di vita e
anche del finanziamento alla ricerca scientifica per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci.
Dal 2016, grazie al progetto “Le noci per la ricerca”, ad ottobre ognuno di noi acquistando
un piccolo pacchetto di noci, con guscio o senza, può sostenere il progresso della ricerca
scientifica, la più grande speranza che si possa fornire alla prevenzione e cura dei tumori
tipicamente femminili, ossia seno, utero e ovaio.
“Le noci per la ricerca” è un’iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione
esclusiva con LIFE, azienda piemontese specializzata nella distribuzione e
commercializzazione di frutta secca, essiccata e disidratata.
“Le noci per la ricerca”, il cui pack è caratterizzato dal riconoscibile bollino rosa, sono acquistabili
nei punti vendita delle principali insegne della distribuzione organizzata. Per ogni confezione
acquistata 50 centesimi vanno a sostenere il lavoro di meritevoli medici e ricercatori,
selezionati da Fondazione Umberto Veronesi e impegnati nei centri di eccellenza di tutta Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché la noce?
Perché la noce è un alimento buono: meno del 10% dei grassi contenuti nelle noci sono saturi,
cioè grassi “da limitare in un’alimentazione sana”; il resto sono invece grassi “buoni”, essendo
insaturi, e i loro effetti benefici sono ormai noti: le noci infatti contribuiscono al miglioramento
dell'elasticità dei vasi sanguigni e grazie alla ricchezza dei loro nutrienti sono anche amiche del
sistema immunitario e del cervello.
Un piccolo gesto come l’acquisto delle noci per la ricerca diventa quindi un modo semplice per
diffondere una maggiore attenzione verso un’alimentazione più sana come mezzo di prevenzione
primaria: conoscere i prodotti che acquistiamo, selezionarli con l’obiettivo di mantenere il nostro
organismo in salute, è indice di uno stile di vita consapevole.
Rinnovando il suo impegno come testimonial de Le noci per la ricerca, Marco Bianchi, food mentor
e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, dichiara: “Ho deciso di essere
nuovamente testimonial di questo importante progetto perché le noci per la ricerca non solo sono
un alimento funzionale per la nostra salute per le proprietà nutrizionali, ma grazie al loro acquisto
permettono di finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza per combattere quei tumori che ancora
oggi colpiscono numerose donne”

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