Phenix: l’app contro gli sprechi alimentari sbarca oggi in Italia

Dalla Francia, dove è stata lanciata nel 2014, passando per Portogallo, Spagna, e Belgio: Phenix allarga le ambizioni al Belpaese e si prepara al lancio meneghino nella Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari

In occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari, Phenix, la startup Tech For Good che fa dell’anti-spreco un’azione positiva e solidale, arriva in Italia per mostrare a tutti il lato positivo di salvare il cibo. Il servizio sarà inizialmente disponibile nella città di Milano.

Chi è Phenix

Nata in Francia nel 2014 come startup per facilitare la donazione degli alimenti in scadenza da parte di supermercati e industria alle associazioni caritatevoli, Phenix offre oggi soluzioni a tutto tondo sia per il mondo B2B sia per quello B2C: non solo un’app che conta 2.5 milioni di utenti attivi in Europa, ma anche uno strumento dedicato alle promozioni intelligenti in negozio che tengono conto dello storico delle vendite e del controllo sistematico delle date di scadenza per evitare lo spreco alimentare dei prodotti rimasti invenduti – dagli scaffali della grande distribuzione, alle piccole botteghe sotto casa.

Con 150 milioni di pasti salvati in tutta Europa, Phenix rappresenta quindi il punto d’incontro tra chi produce troppo e chi invece desidera salvare gli invenduti della giornata e fare un gesto per l’ambiente: ogni box salvata dallo spreco equivale a 2,5kg di CO2 evitate. Il tutto, acquistando ottimi prodotti ad un prezzo decisamente competitivo.

Perchè Phenix: lo scenario

Alla radice dell’impegno di Phenix, c’è un’equazione che non torna: tonnellate di prodotti sprecati ogni giorno, milioni di persone che vogliono consumare in modo più responsabile e un pianeta all’ultimo respiro.

Un terzo del cibo prodotto ogni anno nel mondo viene gettato e, nella sola Italia, ogni anno sprechiamo oltre 65kg di cibo a persona, per una perdita economica nell’ordine di circa 10 miliardi di euro. E come se non bastasse, se lo spreco alimentare fosse un paese, sarebbe il terzo maggiore produttore di gas serra. Ecco perché, Phenix ha deciso di rimboccarsi le maniche e fare tutto il possibile per trovare soluzioni efficaci.

Agire per davvero

Ognuna delle azioni anti-spreco di Phenix è solidale e positiva. Questo significa che ogni volta che si sceglie Phenix, qualcuno ne trae vantaggio:

  • i commercianti, le imprese industriali e i marchi della grande distribuzione, a cui vengono offerte soluzioni e consulenze per gestire al meglio i loro prodotti invenduti ed evitare il secchio dell’immondizia;
  • i consumatori, che riducono le spese quotidiane e guadagnano potere d’acquisto sull’app anti-spreco.

L’app anti-spreco

L’app Phenix, grazie ad un sistema di geolocalizzazione, consente di scegliere lo shop di un negoziante che aderisce all’iniziativa e creare una box tematica (per vegetariani, vegani, amanti del bio… ce n’è per tutti i gusti!) il tutto con la comodità di andare a ritirarla ad un’ora prestabilita.

L’applicazione è orientata sia ai venditori sia ai consumatori: da una parte, permette ai negozi di valorizzare i prodotti destinati ad essere persi, dall’altra garantisce agli utenti un servizio ad hoc per adottare uno stile di vita interessato a trasformare gli invenduti, da scarti a preziose risorse a cui dare un nuovo valore.

Ma c’è di più! In base alla frequenza d’acquisto, è possibile accedere a un programma fedeltà che ricompensa i clienti con dei punti che si trasformano in denaro da spendere sull’app   e anche ricevere delle notifiche dai propri negozi preferiti quando pubblicano una box.

Le soluzioni B2B

E l’impegno di Phenix non si ferma qui: partendo dalle donazioni alimentari a enti di beneficenza certificati –  che presto arriveranno anche in Italia – la startup ha ideato e sviluppato una serie di prodotti e soluzioni (tra cui il controllo delle date di scadenza e le promozioni intelligenti) per diventare un punto di riferimento per la GDO per quanto riguarda la rivalorizzazione degli invenduti, con l’obiettivo di arrivare allo zero spreco.

Un connubio di soluzioni per il mondo B2B e B2C con l’app anti-spreco che sottolinea l’approccio olistico della startup, attualmente unica realtà sul mercato in grado di coinvolgere attivamente ogni singolo attore della filiera.

                                                                                                                                       ***

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *