Glanbia Nutritionals: bioattivi, una nuova frontiera per la nutrizione sportiva e non solo

La crescita del segmento della nutrizione sportiva ha raggiunto traguardi straordinari, come evidenziato da Glanbia Nutritionals, multinazionale leader del settore: 483 milioni di euro (523 milioni di dollari) in Italia[1] e un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 5% previsto fino al 20251.

Un numero sempre più significativo di consumatori è in cerca di alternative nutrizionali complete, in grado di accompagnarli nel raggiungimento dei loro obiettivi di fitness e nel miglioramento delle performance. Non si tratta più soltanto di un segmento di prodotti dedicato ad atleti e body builder.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo gli esperti di Glanbia Nutritionals, questa crescita del mercato indica un nuovo megatrend emergente, in cui i consumatori optano per prodotti con ingredienti attivi per supportare non solo il benessere fisico e muscolare, ma anche il sistema immunitario, il sonno e le funzionalità cognitive.

I brand che cercano di ampliare la gamma di prodotti offerti per soddisfare la domanda dei consumatori possono ora proporre nuovi prodotti supportati da studi scientifici che esercitano un’azione positiva sulla salute, come ad esempio gli ingredienti bioattivi.

“I bioattivi possono essere proposti in molti ambiti e applicazioni, come le miscele in polvere, bevande, gel, barrette e integratori sotto forma di compresse, capsule, caramelle gommose o softgel”, spiega Mayuresh Bedekar, Director Product Strategy per Bioactives di Glanbia Nutritionals.

Il team R&S di Glanbia Nutritionals ha messo a punto tecnologie rivoluzionarie per ottimizzare la biodisponibilità degli aminoacidi. PepForm® lega gli aminoacidi in forma libera ai peptidi isolati del siero di latte, utilizzando tecnologie avanzate di frazionamento e separazione. La tecnologia a supporto di PepForm® garantisce un aumento della solubilità e della biodisponibilità di aminoacidi come BCAA, glutammina, triptofano e arginina.

La tecnologia Aminoblast® BCAAs e Essential Amino Acids (EAA) migliora la limpidezza e la solubilità in acqua di questi aminoacidi, così da poter essere aggiunti facilmente alle bevande prevenendo la formazione di grumi, polveri galleggianti o sedimentazione, fenomeno tipico invece degli aminoacidi tradizionali.

Glanbia Nutritionals propone inoltre una gamma unica di soluzioni proteiche a base di proteine, tra cui Hydrovon®, proteina isolata del siero del latte parzialmente idrolizzata di prima qualità. Hydrovon coniuga un sapore piacevole (sebbene idrolizzata) alla funzionalità di garantire un rapido assorbimento dei peptidi del siero di latte. L’assorbimento veloce stimola la sintesi proteica e diminuisce la necessità di prevenire la degradazione delle proteine stesse.

La ricerca svolta da FMCG GURUS rivela che l’emergenza sanitaria ha portato il 55% della popolazione europea a cercare nuovi modi per migliorare il proprio sistema immunitario[2]; un ulteriore 58% si è dichiarato pronto a ricorrere alla nutrizione sportiva per rafforzarlo. Questa tendenza ha spinto i brand del settore a proporre prodotti arricchiti di vitamine C, A, D, B12, zinco e ferro.

Glanbia Nutritionals risponde a queste nuove esigenze con la lattoferrina Bioferrin®, una soluzione ottimale per favorire l’assorbimento del ferro, un’alternativa più biodisponibile rispetto alle tradizionali fonti di ferro inorganiche. Un’intensa attività fisica può causare un crollo nei livelli di ferro (il 18% degli uomini e il 38% delle donne manifestano carenze di tale componente[3]). La lattoferrina fornisce agli atleti un sistema di distribuzione del ferro che viene meglio tollerato dall’organismo, come confermato da anni di ricerche approfondite, con un impatto positivo sulle loro prestazioni.

La nutrizione sportiva non riguarda però solo il corpo, ma anche il benessere mentale: negli ultimi sei mesi quasi due terzi dei consumatori europei (62%) ha scelto nutrienti nootropici per migliorare le funzionalità cognitive2.

I dati emersi dalla ricerca indicano che otto consumatori su dieci (82%) ritengono che “Il miglioramento della salute cognitiva sia un fattore determinante nella scelta di prodotti di nutrizione sportiva. La richiesta di nutrienti che possono migliorare la qualità del sonno, l’attenzione e la concentrazione (compresi i nootropi) è in costante crescita e le aziende sono sempre più impegnate nell’adattarsi a questa tendenza” aggiunge Mayuresh.

Il miglioramento della forza e della resistenza restano prioritari per i consumatori di prodotti nutrizionali per lo sport; tuttavia, il loro interesse va oltre le proteine, con il mercato della nutrizione sportiva non proteica che in Italia1  vale 79 milioni di euro (92 milioni di dollari).

CreavBev® di Glanbia Nutritionals è una nuova formula brevettata, dedicata ai brand che vogliono sviluppare nuovi prodotti a base di creatina, una sostanza atta ad aumentare le scorte energetiche cellulari e a migliorare la capacità[4] di esercizio anaerobico. Questa soluzione per bevande pronte da bere a pH acido e neutro è progettata per essere solubile e stabile, resiste ai trattamenti termici e durante la shelf-life non dà luogo a fenomeni di degradazione o cristallizzazione.

“Le nostre soluzioni bioattive sono un’opzione ideale per le aziende di alimenti e bevande che entrano o si espandono nel mercato della nutrizione sportiva e dello stile di vita attivo. Si tratta di molecole semplici da utilizzare, che si possono aggiungere nelle diverse formulazioni, senza inficiare sul processo produttivo tradizionale. Ciò significa che le nuove innovazioni di prodotto possono essere rese disponibili all’acquisto in breve tempo”, conclude Mayuresh.

[1] Euromonitor, World Sports Nutrition + Meal Replacement & Supplement Nutrition Drinks, luglio 2021

2 FMCG GURUS The Potential of performance nutrition in 2021

3 Dubnov, G., & Constantini, N. W. (2004). Prevalence of Iron Depletion and Anemia in Top-level Basketball Players. International journal of sport nutrition and exercise metabolism, 14(1), 30-37

4 Jäger et al., Analysis of the efficacy, safety, and regulatory status of novel forms of creatine. Amino Acids (2011) 40: 1369-1383

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *