EIT Health punta sull’Italia e apre una sede a Napoli

L’Istituto Europeo di innovazione e tecnologia rafforza la propria presenza in Italia inaugurando una sede della più importante partnership pubblico-privata europea nel campo dell’innovazione sanitaria presso l’Università Federico II

EIT Health annuncia l’apertura della propria sede a Napoli, primo centro in Italia e ulteriore passo nel processo di consolidamento della sua presenza nel nostro Paese. L’istituzione della sede Italiana EIT Health rappresenta un risultato importante per il network Italiano, impegnato in attività di gestione e valorizzazione dell’innovazione in ambito salute, in accordo con la strategia Horizon Europe e con le direttive Europee.

EIT Health, una partnership pubblico-privata composta da circa 150 membri, è una Knowledge Innovation Community (KIC) dedicata al campo della sanità e salute dell’Istituto Europeo di innovazione e tecnologia (EIT), fondato nel 2008 dalla Commissione Europea con l’intento di sviluppare e consolidare l’ecosistema d’innovazione nei paesi dell’Unione.

In particolare, obiettivo di EIT Heath è supportare la creazione di un ecosistema che permetta lo sviluppo e la sostenibilità dell’assistenza sanitaria e sociale per il futuro, promuovendo il trasferimento tecnologico di prodotti e servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini europei. In questo ambito, EIT Health

patrocina iniziative per facilitare il contatto tra il mondo della ricerca, delle università, delle imprese e degli investitori, agendo come promotore di finanziamenti per start-up impegnate nell’innovazione del settore sanitario.

Ad oggi, EIT Health può contare su un network italiano di cinque partner: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Synlab SDN S.p.ASynlab Italia Srl, Il Centro per i Biomateriali Avanzati dell’Istituto Italiano di Tecnologia e  Bio Check Up srl. A partire da gennaio 2022, il network si amplierà, accogliendo altri prestigiosi partner che contribuiranno all’azione e all’impegno di EIT Health nel Paese.

Finora EIT Health ha investito oltre 3 milioni di euro nello sviluppo dell’ecosistema sanitario italiano. Di questi, circa 1,7 milioni di euro sono stati stanziati per l’avvio di progetti in sinergia con i suoi partner Italiani a sostegno dell’innovazione sanitaria, fornendo supporto sia sul fronte della formazione (tramite ad esempio training di specializzazione sull’imprenditorialità accademica in ambito salute e l’organizzazione di eventi volti a diffondere la conoscenza sul settore), che su quello della valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica (tramite il finanziamento di progetti di innovazione e la creazione di piattaforme che facilitano l’accesso delle start-up ai mercati sanitari). Per un ulteriore approfondimento, in appendice al comunicato, i progetti promossi dal network italiano in collaborazione con EIT Health.

Chiara Maiorino, che rappresenta EIT Health in Italia, sottolinea che:

Con l’apertura della sua sede Italiana, EIT Health compie un decisivo passo in avanti per lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione del nostro paese. Il network italiano è pronto a stabilire nuove partnership con gli stakeholders e i decision makers nazionali. Solo insieme, favorendo le sinergie tra i piani di sviluppo Europeo e nazionale, possiamo promuovere un vero cambiamento del sistema sanitario, che possa avere un impatto positivo sul comparto industriale e per pazienti e cittadini. Vogliamo partire da qui, per rafforzare la nostra rete e contribuire alla crescita del Paese.

La sede italiana di EIT Health verrà ospitata presso il CESTEV (Centro di servizio dell’Università degli studi di Napoli Federico II per le Scienze e Tecnologie per la Vita). Una posizione strategica, in termini di promozioni di collaborazioni pubblico-privato tra Università, Centri di Ricerca e Aziende, in un edificio che ospita anche l’Istituto di Biostrutture e BioImmagini del Consiglio Nazionale delle Ricerche e i nuovi laboratori della Dompè Farmaceutici SpA, dedicati alla piattaforma Exscalate. 

 Matteo LoritoRettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, afferma che:

 “L’Università degli Studi di Napoli Federico II inaugura la sede Italiana dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia dedicato alla Salute (EIT Health), con l’obiettivo di valorizzare e cogliere le opportunità fornite da un network tra i più importanti a livello Europeo. Le attività riguarderanno, ad esempio, corsi di educazione professionale finalizzati alla nascita di nuove imprese, e l’implementazione di tecnologie digitali e abilitanti. Con l’apertura della sede dell’EIT Health, l’Ateneo si impegna a supportare i piani di sviluppo nazionale della rete Europea e a favorire collaborazioni e interazioni per lo sviluppo di soluzioni innovative in grado di affrontare le nuove sfide stimolando la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

EIT Health è inoltre fortemente impegnata nel sostenere le start-up italiane nelle prime fasi di avviamento dei propri progetti di business così come nel loro sviluppo. Ad oggi, 50 start-up italiane hanno ricevuto circa 1,7 milioni di euro, prendendo parte a bandi ed iniziative promosse da EIT Health a livello europeo.  Il supporto e la visibilità ottenute hanno permesso alle start-up di raccogliere ulteriori finanziamenti, per un ammontare di circa 6 milioni di euro, e individuare partner per i propri progetti, come nel caso di:

  • SurgiQ che aveva partecipato ad un programma di finanziamenti di EIT Health nel 2020, e nel gennaio 2021 è riuscita a chiudere un seed round del valore di 410.000 €, guidato da Cassa Depositi e Prestiti.
  • PatchAI, che, affidandosi al supporto dell’EIT Health Investor Network, ha chiuso un round da 1,7 € milioni ad inizio 2021. Gli investimenti ottenuti hanno permesso a PatchAI di lanciare un’app, “The Smart Health Companion“, in collaborazione con Roche Italy, ad ottobre 2020.

·        Kyme Nanoimaging srl, nata come spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia, ha raccolto negli ultimi 3 anni circa 80.000€ di finanziamenti da EIT Heath per supportare lo sviluppo di prodotti medicinali per la diagnostica medica attraverso programmi di mentoring dedicati, partecipazione a fiere di settore e assegnazione di budget per sviluppo prodotto.

  • Takis Biotech, che ha sviluppato uno dei primi vaccini a DNA al mondo per COVID19, utilizzando la piattaforma tecnologica di sviluppo di vaccini tumorali e rindirizzandola verso SARS-Cov-2. Takis BIotech è stata sostenuta da EIT Health attraverso programmi di accelerazione e connesioni con partners strategici per lo sviluppo del loro progetto di business.
  • TeiaCare, la prima startup dell’intero network EIT Health che ha raccolto raccolto 1,1 milioni di euro di finanziamenti grazie al supporto di EIT Health Inverstor Network. Questo ingente investimento ha permesso lo sviluppo della loro tecnologia di punta, un tool di monitoraggio digitale, Ancelia, che utilizza l’intelligenza artificiale e algoritmi di computer vision per assistere gli infermieri nella cura dei pazienti anziani.

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