IL COLLEGIO ITALIANO DEI CHIRURGHI SCRIVE AL PREMIER DRAGHI: NON SI MUORE DI SOLO COVID

la lettera aperta che il Presidente del Collegio Italiano dei Chirurghi, Prof. Diego Foschi, ha inviato al Premier Draghi e al Ministro della Salute Speranza unitamente a tutte le Società Scientifiche afferenti al CIC,  in rappresentanza di circa 50.000 chirurghi sul territorio. Nella lettera si sottolinea  l’emergenza in cui si trova il sistema ospedaliero italiano. Mentre infatti le nuove direttive prevedono un potenziamento degli investimenti  nella medicina del territorio e nella prevenzione e terapia del Covid-19, il sistema ospedaliero rimane sostanzialmente  inalterato senza poter rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione.  Questo rischia di aggravare la situazione delle Unità di chirurgia, già in grandissima difficoltà. Da qui l’allarme del CIC che chiede  al Premier e al Ministro Speranza una maggiore attenzione al sistema ospedaliero.

Questo il testo integrale della lettera: 

Roma, 15 dicembre 2021

Ch.mo Presidente del Consiglio dei Ministri

                                                                                           Prof. Mario Draghi

                                                                                           presidente@pec.governo.it;

                                                                                           Ch.mo Ministro della Salute

                                                                                           On. Roberto Speranza

                                                                                           Segr.caposegrministro@sanita.it;

                                                                                           segreteriaministro@sanita.it;

Oggetto: Lettera aperta su emergenza sistema ospedaliero e Unità chirurgiche

Illustrissimo Signor Presidente, Illustrissimo Signor Ministro,

Le disposizioni emesse o in corso di imminente emissione in merito alla riorganizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, prescindendo da quelle indirizzate a contrastare l’attuale pandemia da Covid-19, hanno destato negli operatori sanitari – ed in particolare nei chirurghi italiani di ogni grado e specializzazione – grande sconcerto e preoccupazione.

Le misure adottate e quelle progettate sono focalizzate a potenziale la medicina sul territorio, troppo a lungo trascurata; appaiono perciò benemerite nel dare cura alle persone cronicamente malate ai loro domicili o in prossimità. Ma le stesse rischiano di essere inadeguate ove si voglia considerare che il sistema delle cure ospedaliere – già gravemente provato – è andato in crisi e oggi non riusciamo a dare una risposta valida a chi si rivolge a noi per una malattia in fase acuta.

Il sistema ospedaliero, in particolare la chirurgia, è bisognoso di attenzione e di cure. Nei prossimi anni, al netto degli investimenti del PNRR sulla cronicità e dei consistenti impegni di spesa per la prevenzione e la terapia della patologia Covid-19, lo stanziamento del Fondo sanitario nazionale rispetto al PIL 2019 andrà addirittura a diminuire, creando i presupposti per un ulteriore aggravamento della situazione. Già ora le unità chirurgiche italiane non sono in grado di svolgere la normale routine oncologica e non; le procedure chirurgiche inevase sono numerosissime e pensiamo che con le nuove direttive i tempi d’attesa aumenteranno e creeranno ulteriori disservizi alla popolazione.

Per questo motivo, con un’unica voce malati e medici chirurghi Vi chiedono di ascoltare le richieste di chi soffre e di chi opera per rilanciare l’Ospedale come centro di cura: non si muore solo di Covid.

Con osservanza

Diego Foschi

Presidente del Collegio Italiano dei Chirurghi

Il Consiglio Direttivo

                          Maurizio BRAUSI (SIU), VicePresidente

Marco PIEMONTE (SIOeChCF), Past President CIC

Andrea MAZZARI (SPIGC), Segretario alla presidenza

Alessandro GIARDINO (SICOP), Segretario alla presidenza

Francesco BASILE (SIC), Consigliere

Antonio BIONDI (SICADS), Consigliere

Francesco FALEZ (SIOT), Consigliere

Pierluigi GRANONE (SICT), Consigliere

Alessandro GRONCHI (SICO), Consigliere

Antonio LIMA (SICP), Consigliere

Vincenzo MARITATI (AOGOI), Consigliere

Andrea MINGOLI (SICUT), Consigliere

Giancarlo D’AMBROSIO (SICE), Revisore dei conti

Paolo RUSCITO (SIOeChCF), Revisore dei conti

Giovanni MOSIELLO (SIUP), Revisore dei conti

Filippo LA TORRE (SICCR), Presidente del Collegio dei Garanti

Vittorio CREAZZO (SICCH), Garante

Massimo PERACHINO (AURO), Garante

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