Muovi il corpo per potenziare il cervello Anders Hansen

La nuova frontiera delle neuroscienze: come l’attività fisica può aumentare la creatività e l’intelligenza

Che corpo e mente siano interconnessi è cosa risaputa. Ma solo ora la scienza sta scoprendo come funziona effettivamente il continuo dialogo tra cervello, muscoli e tessuti. Le più recenti ricerche nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato che l’esercizio fisico, oltre che sulla salute e sui livelli di umore ed energia, ha effetti straordinari sulle nostre capacità cognitive, più di qualsiasi farmaco, rimedio naturale, integratore alimentare o gioco enigmistico come sudoku o cruciverba. Dobbiamo sapere che l’allenamento fisico è la migliore protezione contro la demenza e che la corsa migliora sia lo stato di salute sia la condizione emotiva. Non solo: è dimostrato che i bambini con una buona forma fisica possono persino migliorare in matematica!

Anders Hansen, medico psichiatra considerato il massimo esperto sulla salute mentale in Svezia, spiega:• perché l’attività fisica è la migliore protezione contro la demenza• quali esercizi si possono fare per trattare la depressione• in che modo il movimento aumenta la capacità di concentrazione in età infantile, particolarmente in chi soffre di disturbi dell’attenzione• come i bambini con una buona forma fisica possono migliorare in matematica e nella comprensione di un testo• perché lo «sballo del corridore» – le sostanze chimiche naturali rilasciate durante il jogging – migliora la salute e l’umore.

L’AUTORE

Anders Hansen, nato in Svezia nel 1974, è uno psichiatra e autore di bestseller. Dopo aver studiato nel prestigioso Karolinska Institute, ha conseguito un MBA presso la School of Economics di Stoccolma. Specialista in psichiatria presso l’ospedale Sophiahemmet della capitale svedese, ha scritto diversi libri di successo sul cervello. Vincitore di due «Big Health Award», ha pubblicato numerosi e apprezzati articoli scientifici su quotidiani e riviste nazionali e partecipa regolarmente a trasmissioni televisive e radiofoniche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *