“Adolescenza Nonluogo” il nuovo saggio di Maurizio Tucci

E’ appena uscito Adolescenza Nonluogo il nuovo saggio di Maurizio Tucci, presidente di Laboratorio Adolescenza, edito da I Libri di Emil di Bologna. Disponibile in libreria e sui principali portali di libri. La prima presentazione del libro sarà a Milano – Giovedì 28 aprile 2022 alle ore 18:00 presso l’Aula Magna del Liceo Albert Einstein in via Einstein, 3.  “Che l’adolescenza sia un “nonluogo” della vita – commenta Carlo Buzzi, sociologo dell’Università di Trento nell’introduzione al libro – è una metafora assai suggestiva. Ed in Adolescenza Nonluogo viene spiegato perché l’adolescenza sia – unica tra le altre età – considerata transitoria, provvisoria e, in un certo senso, arbitraria data la sua costante dipendenza dallo sviluppo degli assetti socioeconomici e culturali delle società”. In realtà – come specifica l’autore nel testo – ogni età focalizza uno spazio di vita in transito tra una condizione esistenziale superata ed una successiva che non è stata ancora pienamente raggiunta. Ma mentre infanzia, età adulta e vecchiaia mantengono ben chiari gli elementi caratterizzanti che le contraddistinguono, l’adolescenza è considerata un passaggio tout court che caratterizza in modo intrinseco i giovani individui in cammino verso l’acquisizione dei ruoli adulti, come se questa età potesse essere qualificata essenzialmente dalle sue incessanti tendenze alla trasformazione. All’adolescenza biologica e a quella “sociale” – spiega poi Maurizio Tucci – si aggiunge anche una adolescenza “psicologica” nella quale trova rifugio una società fragile, come quella in cui viviamo, che ha eretto a valore fondamentale l’essere giovani (e possibilmente belli). E quindi – per chiudere il cerchio – Adolescenza nonluogo, che per troppe dimensioni non ne ha nessuna; Una, nessuna e centomila. Evocata e invocata, ma freudianamente negata quando – sottolinea l’autore – l’età senile viene definita “terza età” e non “quarta età”, come sarebbe ragionevole se l’adolescenza avesse uno spazio tutto per sé.

Il saggio – attingendo anche ai dati delle indagini sugli stili di vita degli adolescenti realizzate dalla Associazione Laboratorio Adolescenza, di cui Maurizio Tucci è presidente –   prosegue con una analisi di come la società odierna si rapporta con l’adolescenza. Da un lato proteggendola a oltranza e privandola di quella autonomia (anche di sbagliare) necessaria perché possa essere funzionale al motivo per il quale è stata “creata”, dall’altro ignorandola nella progettazione di un futuro che tenga conto, non solo a parole, delle sue peculiarità e delle specifiche esigenze degli adolescenti che, nella migliore delle ipotesi, vengono ridotti all’unidimensionalità del loro essere studenti. 

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