Sgambaro: la nuova confezione in carta 100% riciclabile della linea Etichetta Bio debutta a Cibus 2022

Premiato con l’ADI Packaging Design Award 2022, il nuovo imballo rappresenta un ulteriore passo dell’azienda veneta nel percorso per diventare “organizzazione climate positive” entro il 2030.
Gli Spaghetti Farro, Lenticchie e Quinoa e i Mezzi Rigatoni varietà Cappelli
le due nuove referenze di pasta presentate in anteprima a Parma.

È una pasta sempre più innovativa e sostenibile quella che
Sgambaro porterà a Cibus 2022 (Padiglione 6, stand A10). Lo storico pastificio veneto, che da oltre
vent’anni produce con grano italiano da filiera corta, presenterà la nuova confezione 100% riciclabile della
linea Etichetta Bio.
Modello di approccio green alla produzione di qualità all’interno del proprio settore, l’azienda introduce
per la sua pasta biologica un nuovo imballo completamente riciclabile, in carta di sola fibra cellulosica 100%
vergine, certificata FSC®. Un pack essenziale e “senza fronzoli” che ha recentemente conquistato l’ADI
Packaging Design Award 2022, assegnato dall’Associazione per il Disegno Industriale “per l’innovazione, la
chiarezza d’informazione e per l’utilizzo di materiali ecosostenibili completamente riciclabili”.
“Abbiamo lavorato a lungo sullo studio della nuova confezione per trovare la soluzione migliore per
l’ambiente”, commenta Pierantonio Sgambaro, presidente del pastificio. “Sin da subito l’obiettivo è stato
di sviluppare una soluzione che riducesse il più possibile l’impatto dell’imballo, senza scendere a nessun
compromesso di stile o design. Una scelta che ha già raccolto i primi riscontri positivi dei clienti che hanno
cominciato a trovare sugli scaffali le prime confezioni in carta e che è stato premiato da ADI”.
Con il nuovo pack Sgambaro abbandona definitivamente la plastica per la sua linea biologica in favore di
una carta leggera ma resistente, la cui texture leggermente stropicciata conferma sia alla vista sia al tatto la
naturalità dei materiali: non a caso è stato creato il claim “Carta Conta” per descrivere il valore ambientale.
La confezione è realizzata in Terpap, una carta naturale di pura cellulosa che la rende resistente e allo
stesso tempo adatta al confezionamento in automatico, grazie all’elevata elasticità della fibra. La Norma
UNI 11743:2019, basata sul sistema di valutazione Aticelca 501/2019, ha conferito alla carta il livello A in
termini di riciclabilità, il massimo per la carta stampata. Inoltre, la stampa sulle confezioni impiega inchiostri
a base d’acqua e vernici acriliche all’acqua a marchio Acquapack®, studiati per essere ecologici, atossici,
sicuri.
Il pastificio veneto ha adottato la produzione biologica oltre vent’anni fa, quando ancora era un fenomeno
d’avanguardia, diventando un punto di riferimento nel mercato della pasta. Proprio in occasione di Cibus
2022, faranno il loro ingresso per l’Etichetta Bio, che conta 6 linee di pasta prodotta con grani e cereali
speciali, coltivati, moliti e lavorati ad arte, due novità: i Mezzi Rigatoni Cappelli, prodotti con un grano duro
italiano d’eccellenza, e gli Spaghetti Farro, Lenticchie e Quinoa, una variante di pasta innovativa nata,
come spiega il presidente Sgambaro, “da nuove combinazioni di ingredienti sempre più orientati a
conciliare il gusto a salute e benessere, proprio come il mix di farine a base di farro, lenticchie e quinoa”.

Spaghetti Farro, Lenticchie e Quinoa

Pasta proteica prodotta con un mix di farine a base di farro, un cereale antico,
lenticchie, un legume, e quinoa, una pianta erbacea, la sua formula conferisce al
prodotto ottimi valori nutrizionali e, in particolare, un adeguato apporto di
proteine e un basso indice glicemico. Le referenze di pasta a base di farro,
lenticchie e quinoa sono prodotte solo con grani antichi e cereali speciali biologici.

Mezzi Rigatoni varietà Cappelli

I Mezzi Rigatoni varietà Cappelli sono prodotti con il grano duro Cappelli, una
varietà selezionata a inizi ‘900 che si contraddistingue per l’integrità nutrizionale e il
suo sapore pregiato. Il grano duro Cappelli utilizzato da Sgambaro è biologico e
100% italiano da filiera corta.

2030 Climate Positive: gli asset del percorso
L’impegno verso la sostenibilità è uno dei pilastri della strategia aziendale di Sgambaro che, nel 2020, ha
intrapreso un percorso decennale per diventare “organizzazione climate positive”, in grado di generare un
impatto positivo sull’ambiente. Una sfida ambiziosa che si è concretizzata negli anni grazie a un percorso
che ha definito un vero modello di approccio green alla produzione di pasta di qualità, coinvolgendo ogni
aspetto dell’attività del pastificio.
100% grano duro made in Italy
Sgambaro utilizza dal 2001 esclusivamente grano duro prodotto in Italia: una decisione dettata dalla
volontà dell’azienda di portare sulla tavola degli italiani una pasta buona, sana e sicura, e che valorizza
l’agricoltura italiana e l’attività di tanti produttori dal Veneto alla Puglia, passando per l’Emilia-Romagna. La
filiera corta permette di lavorare a stretto contatto con gli agricoltori, che Sgambaro considera dei veri e
propri partner.
Energia da fonti rinnovabili
Gli stabilimenti aziendali sono alimentati con sola energia da fonti rinnovabili. Per ridurre ulteriormente le
emissioni, l’azienda investe sull’efficienza delle nuove tecnologie che permettono di ottenere risultati
migliori a fronte di un minor dispendio di energia, evitando di immettere nell’ambiente centinaia di
tonnellate di CO2.
Il Molino interno al pastificio per ridurre i trasporti
All’interno dello stabilimento è stato costruito il molino che è integrato con il pastificio, così da azzerare i
trasporti tra i siti produttivi. Le consegne sono ottimizzate attraverso precisi accordi con i vettori, per viaggi
sempre a pieno carico anche con altri prodotti compatibili. L’acquisto di auto elettriche completa l’impegno
dell’azienda nel ridurre al minimo le emissioni di CO2, a tutti i livelli.

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