Come sarebbe la società se fosse ideata e realizzata da persone autistiche?: “L’isola di noi”, l’ultimo libro di Federico De Rosa
Federico De Rosa è un autore speciale, ha scritto L’isola di Noi – Guida al Paese dell’autismo, il suo secondo libro. Lui è autore autistico ad alto funzionamento che è diventato famoso per la sua eccezionale capacità di descrivere con precisione e lucidità il proprio handicap.
Nel suo primo libro, Quello che non ho mai detto, De Rosa aveva narrato la sua storia esprimendo ampie e dettagliate descrizioni riguardo il funzionamento della sua mente autistica. Questo libro è diventato un punto di riferimento per capire più da vicino l’autismo, ne sono state vendute oltre 10 mila copie ed è stato tradotto in Germania e in Brasile.
Con L’isola di Noi, l’autore immagina un’isola su cui le persone autistiche hanno sviluppato una loro civiltà con caratteristiche molto diverse da quelle delle persone comuni. Il testo è concepito proprio come una guida con tanto di mappa per poter visitare il luogo. Nell’Isola di Noi i “normali” sono gli autistici mentre i “normali”sono i “diversi” dimostrando come la disabilità sia relativa al punto di vista, alla maggioranza.

La disabilità viene concepita solo come ‘diversità’ che in un contesto costruito allo scopo, può progredire e ottenere risultati. Il libro quindi ci apre ulteriori porte per conoscere l’autismo, ma è anche un forte monito contro la rigidità culturale intorno al concetto di normalità.
Il primo a testimoniare questo aspetto del vivere è proprio De Rosa stesso, che oltre all’attività letteraria affianca quella giornalistica, collaborando con la rivista “Città Nuova”, per la quale cura una rubrica di dialogo con i lettori intitolata “Integrare la diversità”.
Inoltre è seguito da oltre 1.700 persone su Facebook con dialoghi quotidiani. È impegnato per la costruzione di una società che riveda il concetto di normalità per realizzare la piena integrazione di tutti i portatori di qualsiasi diversità, al motto di “esclusione zero”.