A me gli occhi! Dall’iride alla retina

La città di Leon in Messico, con oltre un milione e mezzo di abitanti, sta per creare un’immensa banca dati con le iridi di tutti i suoi cittadini.

L’obiettivo è fare di Leon, dicono le autorità, “la città più sicura del mondo” (ma anche quella con minore privacy), piazzando gli scanner nei bancomat, nelle stazioni, sugli autobus per avere un totale monitoraggio dei movimenti di ognuno. Uno scenario da “Grande Fratello” o da “Minority Report” (il film con Tom Cruise http://it.wikipedia.org/wiki/Minority_Report) che non mancherà di suscitare polemiche. Le autorità locali hanno già stretto un accordo con la Global Rainmakers Inc., multinazionale specializzata in tecnologie biometriche. “Entro qualche anno l’iride diventerà l’unica chiave per qualunque transazione – dicono dall’azienda -. Ogni volta che un cittadino prenderà il bus o cercherà di prelevare soldi, i suoi occhi verranno analizzati”. Il progetto costerà a Leon diversi milioni di dollari e partirà con la scansione dell’iride dei detenuti.

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