MALNUTRIZIONE UNA EMERGENZA DA NON SOTTOVALUTARE
“E’ arrivato il momento di considerare la malnutrizione una vera e propria malattia da trattare con terapie nutrizionali personalizzate” è l’appello del professor Muscaritoli, dal palco del III° Congresso Nazionale in corso a Torino che ha aperto i battenti oggi. Malattie croniche e terapie oncologiche interferiscono sull’appetito e sulla capacità di alimentarsi.
Eppure il recupero o il mantenimento del peso corporeo hanno conseguenze dirette sulla risposta alle terapie e sulla stessa sopravvivenza. L’indebolimento fisico, generale e delle difese immunitarie, aumenta la frequenza dei ricoveri e peggiora la prognosi con un aumento della mortalità. Il 20% dei pazienti oncologici infatti non supera la malattia proprio a causa delle gravi conseguenze della malnutrizione.
Lo ha rilevato anche lo studio PreMiO, acronimo di Prevalence of Malnutrition in Oncology, pubblicato sulla prestigiosa rivista Oncotarget [1]che ha mostrato in maniera incontrovertibile che malnutrizione, anoressia, perdita di appetito e di peso sono comuni nei pazienti con cancro sin dalle prime fasi di malattia. Eppure la prevalenza endemica della malnutrizione e le sue conseguenze negative non sono adeguatamente prese in considerazione nella maggior parte delle unità di oncologia, in Italia come nel resto del mondo. “Nonostante numerosi studi epidemiologici dimostrino che la malnutrizione è un elemento presente in maniera trasversale, gli interventi per colmare le carenze nutritive di peso e di massa muscolare sono ancora ampiamente neglette” sottolinea Maurizio Muscaritoli, Presidente SINuC.
