Dragon Boat: le donne vincono il tumore anche con lo sport  

Un lungomare colorato di rosa ha accolto a Bari una due giorni dedicata allo sport, alla salute e all’importanza della prevenzione.150 atlete, tutte donne operate al seno, si sono sfidate nella disciplina del Dragon Boat, per il 2° Trofeo Nazionale LILT.

 

 

 

 

 

Il Dragon Boat è una imbarcazione di origine orientale con testa e coda di drago, composta da un equipaggio di 22 persone, che costituisce una tipologia di riabilitazione complementare e integrativa per le donne operate al seno, fuori dagli schemi tradizionali, oltre ad essere un grande strumento di socializzazione, che contribuisce anche dal punto di vista psicologico nella riabilitazione dopo il periodo difficile legato alla malattia.
A trionfare è stato l’equipaggio formato dalle rappresentanze di Castelgandolfo e Jesolo. Dopo la competizione, un momento particolarmente emozionante è stato quello della cerimonia dei fiori in mare: le imbarcazioni si sono disposte a ventaglio e le donne si sono prese per mano. Dopo un minuto di silenzio e raccoglimento, un liberatorio rullo di tamburo ha accompagnato il lancio dei fiori in mare per ricordare le tante donne che pur avendo lottato e combattuto purtroppo non ce l’hanno fatta.

“Voi siete la dimostrazione che abbiamo vinto tante battaglie. Adesso dobbiamo vincere la guerra. Grazie a tutte!” Con queste parole il Presidente Nazionale della LILT-Lega italiana per la lotta contro i tumori prof. Francesco Schittulli ha ringraziato tutte le partecipanti, che hanno festeggiato insieme a fine giornata.

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