PROSTATA e PREVENZIONE, PERCHE’ PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE….
Il paziente e non la malattia al centro del percorso diagnostico, un’alleanza col medico.
Ogni giorno veniamo bombardati da informazioni sull’ipertrofia prostatica benigna e sul tumore della prostata, pubblicità su nuovi farmaci e parafarmaci, programmi televisivi che parlano di cure e novità . Ma cosa è veramente importante per affrontare e vincere questa malattia? La prevenzione.
Da anni ci siamo specializzati nella prevenzione e nella diagnosi precoce, cioè nell’individuare la malattia al suo inizio, alla sua origine, quando ancora è un nemico piccolo e facilmente contrastabile, soprattutto quando intervenire permette di usare tecniche più focali, con l’obiettivo di guarire la persona senza interferire con il suo stile di vita.
Vero è, che il tumore prostatico è la neoplasia più diffusa fra gli uomini oltre i cinquant’anni di età, quindi cosa deve fare un uomo che raggiunge questo traguardo? Il PSA, un esame del sangue che spesso il medico di famiglia inserisce negli esami di routine. Un alleato, mai da valutare da solo, bensì nel contesto del paziente che il ci si trova davanti. Infatti il suo uso smodato porta a esami più approfonditi che spesse volte risultano inutili e stressanti per la persona. Da alcuni anni è nata anche la diagnostica elettromagnetica, un semplice sonda che, senza alcun tipo di radiazioni ne manovre invasive, fornisce in pochi minuti una diagnosi di rischio che ci aiuta a decidere come e se procedere.
Solo a questo punto, se necessario, si passa a esami più approfonditi come la Risonanza Magnetica Multiparametrica, una tecnica che permette di individuare anche malattie piccole che poi possiamo biopsiare per arrivare a una diagnosi. Con la Biopsia Fusion fondiamo le immagini della risonanza e dell’ecografia in tempo reale in modo da mirare la zona sospetta e ottenerne del campioni da analizzare.
Questo percorso, che portiamo avanti in Columbus Clinic Center, permette al paziente di arrivare da noi con una domanda ed essere accompagnato fino alla risposta.
Infine, se fosse necessario, possiamo passare dalla diagnosi alla cura con i mezzi più moderni. Dalla prostatectomia radicale robotica con Da Vinci, grazie alla collaborazione col Professor Bernardo Rocco, alla terapia focale dei piccoli tumori, con la tecnica HIFU che permette di intervenire, se possibile, solo sulla parte malata, lasciando intatto il resto della prostata.
In un momento storico dove il paziente, e non la malattia, è al centro della Medicina ,la prevenzione è la più grande alleata nella battaglia al tumore prostatico. Inoltre, le nuove terapie mininvasive focali, sono più efficaci se la malattia viene individuata precocemente e con dimensioni ridotte: ciò aumenterebbe le chance di una guarigione rapida e senza i ben noti effetti collaterali.
Dottor Carlo Bellorofonte
Medico Chirurgo, Specialista in Urologia e Andrologia
Dottor Cesana Claudio
Medico Chirurgo
Per contatti: bellorof@gmail.com