A ROMA DI FA IL PUNTO SULA RADIOTERAPIA IL PROSSIMO 14-15 DICEMBRE

Il 6° Simposio Annuale UPMC, dal titolo “Il ruolo della radioterapia stereotassica nella patologia oncologica discussa negli ambulatori multidisciplinari” (Roma, 14- 15 dicembre 2018, Auditorium Via Veneto) ha un duplice obiettivo: da un lato mettere a confronto esperti e diverse realtà presenti sul nostro territorio, evidenziando le eventuali linee di convergenza sugli approcci terapeutici nelle patologie oncologiche, ma anche sottolineare il valore aggiunto che la radioterapia può offrire all’approccio alla problematica, di diversa intensità e natura in atto. Anche in sedi delicate e complesse, quali encefalo, addome, torace e pelvi, per merito dell’innovazione della tecnica e della tecnologia.

È questo il caso ad esempio della radioterapia stereotassica che permette di bersagliare le lesioni, indirizzando una elevata dose di radiazioni direttamente sulla massa tumorale, con precisione millimetrica, provocandone la morte cellulare, senza danneggiare i tessuti circostanti o sani. Tecnica, quella della radioterapia stereotassica, che ha anche rivoluzionato le indicazioni, le tempistiche e le associazioni terapeutiche preesistenti, facilitando l’associazione tra trattamenti chirurgici e sistemici tradizionali, come la chemioterapia, e opzioni più innovative come la target therapy e l’immunoterapia. In secondo luogo l’organizzazione del Congresso costituisce una risposta concreta e fattiva alle evidenze emerse da una indagine sulla sostenibilità dei vari trattamenti oncologici oggi disponibili tra chirurgico, farmacologico e radioterapico, evidenziando il migliore rapporto costo/beneficio a favore della radioterapia. Oggi invece questo trattamento è ancora ‘sottovalutato’ a livello europeo dove esiste una profonda differenza tra le aree del Nord e del Sud in termine di centri radioterapici, tanto a livello numerico quanto di aggiornamento tecnologico. Un ‘limite’ che UPMC intende abbattere con la propria attività di rete sul territorio con il centro di radioterapia avanzato UPMC San Pietro, a Roma, e la recente apertura nel Sud del Paese di Villa Maria, a Mirabella Enclano in provincia di Avellino, che entrerà a pieno regime a fine anno, accogliendo solo pazienti in trattamento con il Servizio Sanitario Nazionale.

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