SALUTE MASCHILE: ALLA CLINICA RUESCH PRIMI INTERVENTI CON TECNICA DI TERAPIA FOCALE PER TUMORE ALLA PROSTATA

Arriva anche nel Mezzogiorno l’innovativa chirurgia focale per il trattamenti dei tumori prostatici. Questa mattina, presso la clinica Ruesch di Napoli, sono stati eseguiti i primi due interventi

basati sull’utilizzo del farmaco “Tookad”. Si tratta di un trattamento con efficacia quattro volte superiore alle altre metodologie di chirurgia focale, approvato pochi mesi fa in oltre 31 paesi dell’Unione Europea (UE), oltre che in Israele. “La chirurgia focale – commenta Vincenzo Mirone, Professore Ordinario di Urologia presso l’Università degli studi Federico II di Napoli – impiega un laser non termico a bassa potenza che uccide le cellule tumorali, preservando il tessuto sano circostante, tramite un processo di foto-attivazione. Le fibre laser vengono introdotte nella prostata attraverso la regione perineale e sotto la guida di un sofisticato sistema ecografico. Si utilizza, quindi, un farmaco denominato padeliporfina, capace di attivarsi solo nella parte della prostata illuminata dal Laser, preservando la funzionalità urinaria e sessuale. Tuttavia le indicazioni al trattamento sono molto precise, nel senso che non tutti i pazienti possono essere sottoposti a terapia focale: il tumore deve essere di bassa aggressività e deve essere localizzato esclusivamente in un solo lobo della prostata”.

L’intervento mini-invasivo si traduce in importanti vantaggi per il paziente in termini di mantenimento della qualità di vita. In particolare si evidenzia una sensibile riduzione della durata dell’intervento (solo 1 ora e mezza) e dei tempi di recupero (entro 24 ore il paziente torna a casa), oltre all’abbattimento degli effetti collaterali con quasi totale assenza di dolore post operatorio, minimi effetti sulla funzione urinaria e elevata possibilità di preservare sia l’eiaculazione che la potenza sessuale.

Questa chirurgia focale è una metodica fotodinamica mini-invasiva che sfrutta l’azione di un laser non termico e a bassa potenza che ha dimostrato una grande efficacia nel trattamento parziale di tumori allo stadio iniziale. Grazie alla capacità del laser di indurre, in tempi rapidissimi, un’occlusione vascolare, risulta possibile trattare tumori di piccole dimensioni entro il raggio d’azione di 5 mm dalle fibre ottiche stesse.

“A pochi giorni dal centenario della Clinica Ruesch (anno di fondazione 1919 ndr.), siamo assolutamente entusiasti di confermare, anche attraverso quest’occasione, l’attenzione verso le procedure medico-chirurgiche innovative ad alto contenuto tecnologico a salvaguardia del paziente che per tradizione contraddistingue il nostro modus operandi. – commenta Francesco Merlino, Direttore Generale Clinica Ruesch – Con questo spirito accogliamo le migliori professionalità mediche e le tecnologie di massima avanguardia al fine di offrire percorsi di prevenzione e cura sempre aggiornati, evoluti e sicuri, contribuendo a migliorare la qualità di vita. Siamo quindi onorati di collaborare con l’equipe coordinata da Vincenzo Mirone, che con questa giornata darà ufficialmente inizio in Clinica Ruesch all’applicazione dell’innovativa metodica mini-invasiva “Tookad” per sostenere la lotta contro il cancro alla prostata che oggi affligge una vasta porzione della popolazione maschile adulta compromettendo la qualità e lo stile di vita delle persone.” è un bene prezioso e lo dimostriamo prendendocene cura oramai da cento anni”.

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