LINDA LODI: “L’importanza del Qi Gong in gravidanza”
Fa molto bene praticare il Qi Gong in gravidanza perché:
aiuta ad acquisire una percezione fine e profonda di sè e del nascituro, donando serenità emotiva e calma mentale, favorisce il flusso di energia nella gestante e nello scambio con il bebè.
Aiuta ad accogliere paura e dolore, previene l’iperemotività e i disturbi del sonno.
Stimola il drenaggio linfatico prevenendo e attenuando gli edemi agli arti inferiori e superiori.
Nei primi mesi di gravidanza con la maggiore ossigenazione di tessuti, ossa e muscoli, allontana nausea e stanchezza.
Facilita la mobilità del torace e del cingolo scapolare, mantenendo ampia la capacità polmonare favorisce la circolazione sanguigna di madre e bambino.
Allena il tono del perineo per coinvolgerlo e rilassarlo durante il parto e favorire un recupero più rapido dell’ elasticità muscolare nel puerperio.
Mantiene la mobilità del bacino e conserva la fluidità della cintura potenziando la connessione degli arti inferiori con la risposta elastica della terra.
Conserva la fluidità e la flessibilità della colonna, il cui allungamento nella posizione base del Qi Gong previene ed allevia il mal di schiena.
Lo consiglio vivamente.
LINDA LODI
OSTETRICA
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