MISURE ANTI COVID 19 In Trentino – Alto Adige, oltre 100 farmacie hanno scelto le mascherine A&R Pharma

Le preferite anche a scuola

perché non irritano la pelle e sono più ecologiche.

 

 

 

Decine di migliaia di persone, adulti e bambini, in Trentino – Alto Adige, indossano la mascherina A&R Pharma per evitare il contagio da Covid 19.

Sono già più di 100 infatti le farmacie della regione che le hanno selezionate per diverse qualità fondamentali: tra i presidi medici della categoria ‘per la collettività’ sono le più protettive, le più ecologiche e le più pratiche. E vanno a ruba anche perché sono disponibili pure per i bambini che le devono tenere a lungo: il tessuto non irrita la pelle.

La mascherina filtrante protettiva A&R Pharma, dispositivo medico di Classe 1 CE (registrato al Ministero della Salute al numero 1945649), ha effettivamente caratteristiche uniche di sicurezza contro le contaminazioni da e verso le persone, grazie a un indice di efficienza di filtrazione batterica (BFE), nei due sensi, il più alto tra i Dispositivi Medici per la Collettività, in particolare rispetto alle Chirurgiche di classe 1 che alcuni territori hanno adottato per le scuole, nonostante possano procurare irritazioni cutanee e in alcuni lotti Adiconsum Veneto abbia trovato biossido di titanio.

Le mascherine A&R Pharma hanno un indice BFE in entrata del 98,7 in uscita del 98,5, mentre le mascherineChirurgiche di

classe 1 hanno un indice di filtrazione del 95% in uscita e in entrata (protezione per chi la indossa) una filtrazionepraticamente

nulla (20%), per cui proteggono solo gli altri e solo se la indossano tutti e sempre, circostanza che non si verifica mai. Basta

che un infetto non la indossi e può contagiare tutti. Infine, dopo 4 ore, le chirurgiche di classe 1, che non sono idrorepellenti,

perdono la capacità di filtrazione.

Le Chirurgiche inoltre, essendo ‘usa e getta’, producono una grande quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire. E’stato calcolato che

solo con 11 milioni di mascherine chirurgiche al giorno, si creano 44 tonnellate di rifiuti da incenerire!

Ogni mascherina A&R Pharma invece si utilizza per 20 giorni. Al termine di ogni giornata, basta lavarla normalmente a 60 gradi in

lavatrice o a mano.

La mascherina A & R Pharma, oltre ad essere più ecologica, è comoda da indossare e rispetta la pelle perché il tessuto è trattato

con Aloe. Ottima la respirabilità con un coefficiente entro il range (tra 40 e 60).

Il test per la certificazione delle mascherine A & R Pharma è stato eseguito con lo stafilococco aureo, secondo norme EU 14683:2019. 

Ricordiamo che l’efficacia di filtrazione viene misurata in base al protocollo ISO Uni per i batteri, i quali si propagano con il veicolo

di liquidi fisiologici (sudore, starnuti o altro) e possono essere frenati solo da un dispositivo idrorepellente. Le mascherine A&R

PHARMA sono impermeabilizzate, conformemente a OEKO-TEX, requisiti standard 100 e ZDHC. Le fibre non si inquinano all’aria,

come il cotone. L’efficacia antibatterica la si ottiene grazie alla struttura a due strati del tessuto, innocuo per la salute umana, e con

trattamenti a base di Zinco Pyritone (testato ISO 22196 OR ISO 20743- EPA Registered).

A&R Pharma è un’azienda farmaceutica bresciana specializzata principalmente nellproduzione e commercializzazione di

dispositivi medici con azione antivirale. Attraverso la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative e di comprovata efficacia, si pone

l’obiettivo di rispondere alle esigenze terapeutiche non ancora soddisfatte dai prodotti già presenti sul mercato. Gli studi per le

nuove mascherine sono stati fatti dagli autorevoli laboratori Biochem e Università di Sassari; il prodotto ha avuto tutti i

riconoscimenti previsti dalle normative vigenti. 

La mascherina di questa azienda è ‘etica’ anche perché impiega solo parzialmente fibre necessarie in ambito sanitario.

A&R Pharma ha sede in via Cave, 178 – 25082 Botticino (BS). Riferimento per il Trentino: mob.+39 339 8335732.

 

 

FACCIAMO CHIAREZZA SULLE MASCHERINE

– Dispositivi Medici per la Collettività: sono una categoria nuova di mascherine riconosciuta di recente proprio in funzione anti Covid 19.

– Mascherine chirurgiche: solo quelle di Classe 1 sono per la collettività.

Le Chirurgiche di classe 2 e 3 non sono per la collettività, si applicano solo in ambienti sanitari. L’indice di filtrazione della classe 2 è

del 94%. Anche le Chirurgiche di classe 3 sono esclusivamente da sala operatoria e proteggono gli altri, non chi le indossa.

– Le mascherine FFP sono dispositivi di protezione individuale (DPI) e non collettiva; quelle di classe 3, senza valvola, le più

protettive, hanno un indice di filtrazione del 98%; quelle con valvola sono fatte per proteggere solo chi le indossa da ciò che di

malsano potrebbe respirare. Le FFP in alcuni casi sono riciclabili, ma mai lavabili. Si possono sanificare con particolari procedure. In

alcuni Paesi sono perfino vietate.

– Infine le mascherine ‘fai da te’, prodotte da case di moda o improvvisate con sciarpe e fazzoletti non vi è prova che

proteggano nessuno. Ovvero non esistono studi che ne attestino l’efficacia di filtrazione, che, ricordiamo tra l’altro, viene misurata

in base al protocollo ISO Uni per i batteri e non per i virus che sono di dimensione più piccola.

CONSIGLI PRATICI

Come mettere la mascherina

• Igienizzare le mani lavandole abbondantemente con acqua e sapone.

• Rimuovere la mascherina dalla confezione.

• Visualizzare il lato interno della mascherina che è evidenziato da fili colorati apposti ai lati.

• Indossare la mascherina posizionando uno alla volta gli elastici dietro le orecchie.

• Tirare la parte inferiore della mascherina verso il basso per coprire completamente naso, bocca e mento.

Come toglierla

• Prenderla dall’elastico, evitando di toccare la parte anteriore.

• Lavarsi le mani.

Come manutenerla

• È consigliato l’uso giornaliero e al termine il lavaggio.

• Lavaggio a 60° in lavatrice o a mano senza ammorbidenti.

• Resistenza dei trattamenti del tessuto: 20 lavaggi.

Come smaltirla

Terminato l’uso, smaltire in un sacchetto nei rifiuti indifferenziati.

Anche se si è positivi al Covid 19 o in quarantena obbligatoria, mascherine e guanti monouso, come anche la carta per usi igienici e domestici (fazzoletti, tovaglioli, carta in rotoli) vanno smaltiti nei rifiuti indifferenziati, possibilmente inseriti in un ulteriore sacchetto, secondo quanto previsto nel rapporto dell’ISS n°26/2020

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