In tutte le librerie il nuovo libro di LUCIA GIOVANNINI Il permesso di essere felice 12 passi per trovare la felicità indipendentemente da tutto

In un momento storico delicato e di profonda crisi interiore come quello che viviamo è ancora possibile trovare la felicità?

“Darci il permesso di essere felici significa aprirci alla possibilità di farci contagiare dall’amore, dalla prosperità, dalla gioia, dalla vita. Senza questo lasciapassare non ci possono essere crescita, evoluzione, trasformazione.”

 

 

Stiamo vivendo un momento di grande fragilità in cui ci vengono a mancare certezze, abitudini e rituali quotidiani che riempivano la nostra vita e in qualche modo ci lasciavano aggrappati a piccoli momenti di felicità. Siamo lontani, costretti a un distanziamento fisico che rischia di diventare sociale e soprattutto emotivo. Siamo sotto pressione, preoccupati, in balia di eventi che non riusciamo a prevedere e arginare. E di sicuro non siamo felici. Ma forse non lo eravamo nemmeno prima, forse non abbiamo ancora capito come esserlo, forse non ci siamo mai dati davvero l’autorizzazione a vivere determinate emozioni. Cosa ci impedisce quindi di goderci fino in fondo ogni giorno che abbiamo a disposizione su questa terra, sapendo che non sarà un tempo eterno? Senza retorica e servendosi di strumenti pratici e concreti, cerca di rispondere a questa domanda il nuovo libro di LUCIA GIOVANNINI, IL PERMESSO DI ESSERE FELICE, edito da Roi Edizioni per la collana SEMI DI LUCE.

 

Il libro nasce per accompagnare il lettore mano nella mano in un percorso concreto e applicabile nella vita quotidiana e trae ispirazione da diversi insegnamenti che LUCIA GIOVANNINI – autrice di best seller, esperta di psicologia, fondatrice del metodo Tutta un’altra vita e formatrice degli insegnanti del metodo Louise Hay per l’Italia – ha maturato nei suoi trent’anni di esperienza. Fa luce su alcune delle grandi domande che tutti almeno una volta ci siamo posti, ma che spesso rimangono prigioniere dentro di noi e non trovano le risposte giuste o un’applicazione pratica.

Nel libro Lucia Giovannini approfondisce le 4 “droghe della felicità” – Dopamina, Ossitocina, Serotonina, Endorfine – ovvero gli ormoni responsabili della nostra felicità, ai quali associa dei codici per riottenere il permesso di essere felici, dei passi da compiere ogni giorno per trovare la felicità indipendentemente da tutto.

 

La Dopamina è l’ormone del desiderio e della motivazione, e ci ricompensa quando abbiamo realizzato qualcosa, facendoci venire voglia di ripetere quella specifica azione, ma crea anche una fortissima dipendenza dai falsi portatori di felicità: come possiamo quindi scegliere noi da quali comportamenti sani e funzionali diventare dipendenti per la nostra felicità? L’idea è di innescare un meccanismo che faccia sentire bene per il semplice fatto di aver portato a termine un bisogno specifico in modo da avere unritorno immediato e risolvere i problemi futuri (ritorno ritardato)Es. includere l’esercizio fisico nella routine quotidiana fa sentire vitali al momento e assicura una migliore salute a lungo termine. Oppure domandarsi “cosa deve accadere perché tu possa sentire che la tua vita è di successo? Farsi questa domanda significa capire esattamente quando è il momento di fermarci ad assaporare il momento di soddisfazione ed essere felici del traguardo raggiunto. Evitando di cadere nella trappola del “non è mai abbastanza”. Sembra che l’unica via per avere successo sia lavorare duro, ma poi è proprio questa ostinazione che ci impedisce di goderci ciò che abbiamo: un esercizio utile è quello di fare il test della “missione della vita”, dove per missione si intende il semplice dare significato alla nostra esistenza. Per esempio, provare a completare la frase “Quando la mia vita è ideale io…”. La risposta non deve essere un aggettivo ma un’azione, solo così potrà essere attuabile e non rimanere solo un’intenzione.

 

L’ossitocina è l’ormone dell’amore e dell’empatia e, in una società che tende a lasciare l’individuo solo, ecco che questa sostanza viene meno: quindi come ricreare senso di comunità e connessione emotiva? Ritrova la tua tribù: in questo momento di distanziamento sociale, un’alternativa per mantenere l’ossitocina in circolo è guardarsi negli occhi e sorridersi, anche con addosso una mascherina. Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima e questo semplice gesto ci permette di connetterci a un livello più profondo con le persone. Pratica il potere della gentilezza: fare del bene fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo pratica. Un sondaggio del 2010 della Harvard Business School sulla felicità in 136 paesi ha rilevato che le persone altruiste sono nel complesso più felici. Pratichiamo atti di gentilezza a casaccio, perché la gentilezza riunisce le persone, migliora l’umore e aumenta la felicità. Un grave errore nelle relazioni umane con gli altri è di trattare l’altra parte nel modo in cui si desidera essere trattati. Se la regola d’oro è “fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”, la Regola di platinodice “Tratta l’altra parte nel modo in cui desidera essere trattata, andando oltre le tue preferenze.” Cosa vuole una persona da me? Cosa si aspetta? La risposta a questa domanda metterà al centro l’altra persona rendendo la conversazione gratificante ed empatica.

 

La serotonina è l’ormone dell’apprezzamento e del buonumore, ha a che fare con le nostre emozioni, soprattutto quelle “difficili da digerire”. Uno dei codici legati a questo ormone è il “vivere sopra la linea”: significa essere presenti a quello che stiamo vivendo con un senso di apertura, curiosità e disponibilità. Almeno 3 volte durante il giorno metti una sveglia a orari diversi e ogni volta che suona chiediti: “Cosa sto provando ora?” “Quanto sono presente?” Essere presenti ci aiuta ad attuare un controllo di qualità nei confronti di pensieri, emozioni e stati d’animo E così ci si libera dalla presa dei pensieri ossessivi e delle emozioni dolorose. Bisogna fare una scelta: sbloccarci dai vecchi modi di pensare e muoverci verso il cambiamento, scegliere di focalizzarci su ciò che funziona e non su ciò che manca, magari facendo una lista della gioia per risvegliarci ai semplici piaceri di una vita ben vissuta. E così facendo potremmo guarire le ferite emozionali causate dalle paure e dai pensieri negativi, scoprendo e analizzando nel profondo emozioni e sentimenti.

 

Le endorfine sono gli ormoni legati al benessere e alla vitalità, e ci vengono in aiuto per attraversare i momenti difficili. Quanto tempo della tua vita passi a pensare al passato, a rivisitare i ricordi dolorosi, cercando di dare un senso al perché le cose sono andate in un certo modo? Per essere felici bisogna sciogliere i giuramenti del passato e non lasciare che il passato definisca il futuro. La vera trasformazione e la produzione di endorfine, infatti, iniziano quando abbracciamo le sfide e le difficoltà della vita come agenti per la nostra crescita. La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno. Rimani fedele a te stesso e fatti le domande: “Cosa è importante per me? Cosa rispetta i miei valori?”. Solo il coraggio dell’autenticità può renderti felice.

E infine, ultimo codice ma fondamentale, aprirsi alla gioia: la verità è che abbiamo già tutto ciò che ci serve per essere felici, proprio in questo momento.

 

Il libro di LUCIA GIOVANNINI è una guida sulla via per liberarci dei pesi del passato che ci negano il permesso di essere felici e un valido alleato per svelare la nostra espressione autentica e vivere una vita piena e realizzata.

 

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LUCIA GIOVANNINI è autrice di best seller tradotti in altre 8 lingue (Le vie dell’anima, Tutta un’altra vita, Mi merito il meglio e altri). Tiene corsi e conferenze per privati e aziende in Europa e Asia. Esperta di psicologia, trainer di programmazione neuro – linguistica e direttrice dell’Isitituto italiano di Neuro Semantica, coach, è la formatrice degli insegnanti del metodo Louise Hay per l’Italia e altri paesi, ed è stata definita “la Louise Hay italiana”.

 

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