Sostenibilità: a Montelupo il primo gioco dell’oca a grandezza naturale realizzato con argilla di recupero

Da martedì 23 febbraio è possibile donare sulla piattaforma Eppela

Al via il crowdfunding per la creazione dell’opera di rigenerazione urbana che sorgerà presso i giardini Beaucaire di Montelupo

 

 

Il progetto è realizzato dall’associazione la Fierucola nell’ambito dell’iniziativa Social Innovation Jam 2 di Fondazione CR Firenze, all’interno di Siamosolidali, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd. Inoltre è stato patrocinato dal Comune di Montelupo Fiorentino. Tra i partner e i supporter anche Arte della Ceramica, Auser e Proloco di Montelupo, Foto Lupo e Sezione soci Coop di Empoli e Sammontana

Montelupo Fiorentino (FI), 24 febbraio – Il primo gioco dell’oca a grandezza naturale realizzato con argilla di recupero: sorgerà proprio a Montelupo Fiorentino, città della ceramica, l’opera di rigenerazione urbana a marchio MoMi, innovativo metodo di riutilizzo della ceramica, grazie alla campagna di crowdfunding ideata dall’associazione la Fierucola, dedita alla promozione del consumo consapevole e sostenibile, che ha preso il viamartedì 23 febbraio sulla piattaforma Eppela (www.eppela.com/momi).

 

La campagna dal titolo “C’è sempre tempo per giocare” nasce con lo scopo di sensibilizzare sul tema della rigenerazione. Sia ambientale, conun’opera realizzata interamente con scarti di argilla, sia sociale, poiché grazie al progetto si assisterà infatti alla riqualificazione di un luogo di incontro per i più piccoli. Il progetto è realizzato all’interno dell’iniziativa Social Innovation Jam 2 di Fondazione CR Firenze all’interno di Siamosolidali, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd. L’iniziativa è stata inoltre patrocinata dal Comune di Montelupo Fiorentino, con la partnership di Arte della Ceramica e il supporto di Sammontana, Pro Loco di Montelupo, Auser Montelupo, Foto Lupo e Sezione Soci Coop di Empoli.Dietro al progetto c’è il team “Le Cocciute”, formato da Camilla Meciani, architetto; Carlotta Antichi, designer; Isotta Caria, operatore sociale e Lia Montagni, tecnico restauratore. Un gruppo di quattro giovani ragazze che nell’ambito dell’iniziativa Social Innovation Jam – Seconda Edizione promossa dalla Fondazione CR Firenze, ha pensato al progetto di riqualificazione urbana, affiancando La Fierucola nell’ideazione e nell’elaborazione grafica a concettuale del progetto.

Ogni casella del Gioco dell’Oca racconterà la storia di Montelupo, i suoi luoghi, le sue curiosità, i suoi aneddoti, i suoi personaggi, le sue peculiarità e sarà realizzata seguendo il metodo di recupero dell’argilla MoMi, che punta a divenire un marchio certificato simbolo di sostenibilità ambientale e artigianale.

Secondo alcune ricerche e test effettuati da Mina Bartolini, dell’ITS di Faenza, presso lo Studio Ceramico Giusti-Pelli, in collaborazione con il Prof. C. Lubello del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze una possibile combinazione di argilla e smalto arriverebbe a creare un materiale secondo con ottime prestazioni di resistenza, specialmente agli agenti atmosferici. Questo nuovo materiale può essere utilizzato per oggetti di arredo urbano, rivestimenti o pavimentazioni e si presta ad essere realizzato in semplici moduli standardizzati. Le buone pratiche di questo metodo che mira a ridurre i rifiuti nei laboratori di ceramica saranno trascritte nel “Quotidiano Ceramico Sostenibile” una pubblicazione realizzata dai ceramisti di Arte della Ceramica con la supervisione dell’Università di Firenze. Spiegherà nel dettaglio come riutilizzare le materie prime avanzate nel laboratorio (argille e smalti vari) coinvolgendo artigiani ceramisti, scuole, aziende, associazioni e tutti coloro che con l’argilla e la ceramica ci lavorano quotidianamente affinché rigenerare i materiali possa diventare una pratica di impatto sociale replicabile oltre che di impatto ambientale.

 

Al raggiungimento di 6.000€, Fondazione CR Firenze raddoppierà il budget, che servirà per finanziare la realizzazione del Gioco dell’oca di Montelupo con gli avanzi recuperati dell’argilla, la stampa del Quotidiano Ceramico Sostenibile da diffondere a professionisti, hobbisti della ceramica, scuole e aziende e la registrazione e il lancio del marchio MoMi. Verranno inoltre organizzati corsi di formazione per gli addetti ai lavori grazie ai quali, gli artigiani potranno utilizzare il marchio per certificare le proprie opere.

Fra le ricompense messe a disposizione sulla piattaforma Eppela, per chi sosterrà il progetto anche pezzi unici in ceramica realizzati dai Maestri artigiani, il Quotidiano Ceramico Sostenibile, visite guidate nella città della ceramica di Montelupo ed esperienze e laboratori di ceramica per chiunque voglia avvicinarsi a questa arte della tradizione artigiana.

Dichiara Sandra Pelli, presidente Associazione La Fierucola di Firenze APS: “Abbiamo scelto questo luogo per realizzare il primo gioco dell’oca fatto interamente con argilla riciclata, utilizzando gli avanzi dei laboratori perché con questo metodo chiamato Quotidiano Ceramico Sostenibile, vogliamo incentivare e ridurre i rifiuti di laboratori di ceramica, quelli piccoli, scolastici e hobbistici. Le opere realizzate con questo metodo avranno il marchio MoMi, mondo migliore”.

“Con l’iniziativa Social Innovation Jam, la Fondazione si è posta l’obiettivo di fornire gli strumenti per creare innovazione nel Terzo Settore – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Ringrazio l’associazione La Fierucola per aver accolto questa sfida e i giovani per aver contaminato e arricchito questo percorso con le proprie competenze. Spetta ora alla comunità fare la propria parte per trasformare l’idea in cui ha creduto questo team in realtà. La Fondazione si augura che la partecipazione sia la più ampia possibile”.

Per l’assessore alla cultura del comune di Montelupo Fiorentino, Aglaia Viviani, si tratta di un progetto da valorizzare e sostenere: “Un’idea che coniuga la sostenibilità ambientale con l’arte e che guarda anche al coinvolgimento della popolazione, creando proprio uno spazio ludico in uno dei giardini più frequentati di Montelupo. Siamo soliti sposare progetti innovativi che propongano un approccio diverso, una visione che va oltre il consueto e il progetto che dovrà essere sostenuto con la campagna C’è sempre tempo per giocare, lo è”.

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