Le nuove tendenze del 2021: il virtual engagement sempre più importante anche nel settore delle scienze della vita

Within3 mostra come i cambiamenti in atto nel 2021 riguarderanno anche il modo di interagire delle aziende in ambito scienze della vita

 

 

 

 

 

Nel corso del 2020, abbiamo preso in esame il mercato degli strumenti di virtual engagement notando un grande potenziale di crescita nel settore delle scienze della vita. Le aziende farmaceutiche e di dispositivi medici, infatti, già prima dell’arrivo della pandemia, hanno iniziato ad attuare progressivamente una trasformazione digitale, adottando sempre più piattaforme di ingaggio virtuale che permettono di connettere velocemente gli stakeholder a livello globale, ridurre i tempi di implementazione dei progetti e il time-to-market.

Il diffondersi di Covid-19 ha portato poi, per la maggior parte delle aziende del settore scienze della vita, un incremento negli investimenti tecnologici rispetto al periodo pre-crisi. La pandemia ha, infatti, accelerato drasticamente il ritmo della trasformazione digitale e ha cambiato il significato di engagement.

Within3, leader nell’ingaggio virtuale, suggerisce quali potrebbero essere le novità del settore nell’anno a venire:

  1. Più aziende standardizzeranno la loro strategia di virtual engagement

Il lavoro da remoto era una tendenza in crescita già prima dell’inizio della pandemia ma per molte persone si è trasformato velocemente nella regola. I clienti di Within3 erano già pronti a questo cambiamento, ma molte altre aziende si sono affidate al virtual engagement per riuscire a portare avanti e concludere i propri progetti nel momento in cui non sono stati più possibili i viaggi di lavoro. In un primo momento il management ha temuto un calo di produttività da parte delle proprie risorse ma la maggior parte di loro ha poi scoperto che la propria forza lavoro era in grado di essere altrettanto efficiente, se non di più, anche da casa. Ora i dirigenti credono che la collaborazione da remoto sarà un trend duraturo e cercheranno di standardizzare la loro infrastruttura di virtual engagement in tutte le aree geografiche e linee di business.

  1. I viaggi torneranno, ma le aziende saranno più sicure e più selettive nella scelta degli strumenti

La disponibilità dei vaccini fa sì che i viaggi e gli eventi dal vivo saranno di nuovo possibili. Ma questo non avverrà immediatamente. La distribuzione del vaccino ha i suoi tempi e bisogna partire a immunizzare le fasce di popolazione più vulnerabili e i lavoratori essenziali, quindi le aziende dovranno aspettare ancora prima di riprendere le riunioni dal vivo. Per alcune aziende questo significa anche una maggiore sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità e un desiderio di ridurre l’impatto sulle emissioni di CO2, reso possibile grazie alle riunioni virtuali e a una riduzione dei voli a lungo raggio. Inoltre, la disponibilità dei vaccini sarà quasi certamente diversa a seconda delle aree geografiche e dei Paesi e, anche se le riunioni dal vivo ricominceranno ad avere luogo, le opzioni virtuali saranno probabilmente ancora necessarie per poter coinvolgere gli stakeholder di tutto il mondo.

 

  1. Anche la diversità guiderà la necessità del virtuale

Poiché la diversità e l’inclusione sono sempre più una priorità per le aziende, il management cercherà modi per garantire che più voci vengano ascoltate. Per le aziende del settore scienze della vita, può essere particolarmente importante ascoltare interlocutori con cui è più difficile avere incontri face-to-face, come infermieri, giovani professionisti o pazienti. Con strumenti integrati come domanda privata, identità blinded identitiessale virtuale separate e le traduzioni automatiche, il virtual engagement può abbattere i tradizionali limiti e permettere di avere contributi da voci prima inascoltate.

  1. Il contenuto detterà la personalizzazione

Nei primi giorni della crisi, i team hanno usato soluzioni provvisorie per incontrarsi virtualmente, affidandosi a strumenti già esistenti per continuare a lavorare da remoto. Ma man mano che le restrizioni di viaggio e le misure di blocco sono diventate una condizione permanente, è diventato chiaro che i software per conferenze web e la messaggistica diretta non fossero sufficienti per gestire la complessità e la varietà che le riunioni e gli eventi del settore delle scienze della vita richiedono. Le organizzazioni continueranno a utilizzare le piattaforme che forniscono la maggiore flessibilità in termini di come il contenuto della riunione può essere presentato e fruito, e quelle con un forte supporto al cliente per fornire indicazioni e best practice.

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