Giornata mondiale dell’amicizia

Un vero amico è un tesoro anche per la propria salute (fisica e mentale)
Dalla crescita dell’autostima alla possibilità di acquisire nuove competenze, cinque benefici dell’amicizia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Chi trova un amico trova un tesoro” è il proverbio più conosciuto quando si
parla di amicizia e, in generale, di affinità elettive. In occasione della Giornata mondiale
dell’amicizia che si celebra ogni anno il 30 luglio, dottori.it, sito e app leader in Italia per la
prenotazione di visite specialistiche, ha chiesto alla psicologa e psicoterapeuta Marianna Soddu, e
alla biologa nutrizionista Anna De Filippo quali sono i cinque benefici su corpo e mente quando si
coltivano rapporti amicali sinceri e duraturi nel tempo.
1. Rafforza l’autostima. Un vero rapporto di amicizia si basa su rispetto, affetto e stima
reciproci. “Sapere che al mondo esiste una o più persone che prova questi sentimenti nei
nostri confronti ci aiuta ad amarci di più, a guardare a noi stessi con più stima e ad avere
più fiducia nelle nostre capacità perché siamo accompagnati da qualcuno che crede in noi”
spiega la dott.ssa Soddu. Quando si soffre di un basso livello di autostima, si rischia di
avere meno opportunità di crescita in quanto non ci si sente degni o capaci di accogliere
sfide più impegnative. La buona notizia è che non importa quale sia il livello di autostima di
partenza perché la fiducia in sé stessi può essere migliorata e incrementata sempre e un
buon amico è sicuramente una risorsa importante per il raggiungimento dello stesso;
2. Risponde al bisogno di appartenenza e di identità di gruppo. “L’appartenenza è un
sentimento ed un bisogno fondamentale dell’uomo” sostiene la dott.ssa Soddu. Se la
famiglia non si sceglie, gli amici sì e per questo motivo spesso sono loro a rappresentare il
gruppo a cui si vuole appartenere e con cui ci si identifica più della famiglia stessa. Il senso
di appartenenza è collegato alla sensazione di conforto e piacere di non essere soli e
cresce quando gli amici vivono fasi della vita simili in cui riescono a identificarsi
reciprocamente;
3. Aiuta a mantenere il proprio peso forma. Quando si decide di perdere peso, lo stress è
uno dei principali nemici della dieta in quanto innesca una cascata di reazioni biochimiche
che alterano il corretto funzionamento del nostro metabolismo. “Quando siamo stressati
produciamo più cortisolo, un ormone rilasciato dal surrene su impulso del cervello e, nei
momenti di maggior tensione, aumenta anche la glicemia e i grassi nel sangue
determinando la lipogenesi, il meccanismo con il quale il nostro corpo immagazzina grasso.
Ecco perché ingrassiamo o facciamo fatica a dimagrire.” spiega la dott.ssa De Filippo. Gli
amici con i quali condividere semplici chiacchere, emozioni profonde o anche solo
momenti di svago possono invece essere un ottimo strumento per distrarsi dalla fonte di
stress. È scientificamente dimostrato, infatti, che frequentare gli amici porta a un rilascio
nel cervello di endorfine, i neurotrasmettitori che danno luogo ad una piacevole
sensazione di benessere;

4. Produce benefici dal punto di vista intellettivo. Avere molti amici è un ottimo modo per
imparare tante cose nuove. “Gli amici – seppur simili – sono diversi da noi, hanno un altro
sguardo sul mondo e ci permettono di allargare il nostro punto di vista. Con loro possiamo
confrontarci e arricchirci di esperienze e pensieri che non avremmo mai avuto da soli.”
aggiunge la dott.ssa Soddu.
5. Non c’è un tempo massimo per creare nuove amicizie stabili. È opinione comune che gli
amici d’infanzia siano quelli con i quali si crea il rapporto più vero e capace di resistere al
tempo che passa, ma come racconta la psicologa: “I veri amici si possono incontrare
sempre. Le amicizie cambiano con il cambiare dell’età e quando si è adulti, se si mantiene
un atteggiamento di vera apertura, è molto più probabile creare amicizie intime perché si
hanno sistemi valoriali, sociali ed economici ormai stabili. È necessario, infatti, essere simili
per condividere momenti di vita, gioie e incertezze e da adulti è più probabile che ciò
avvenga avendo già raggiunto un equilibrio in diversi ambiti di vita”.

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