LA FONDAZIONE PER LA RICERCA BIOMEDICA AVANZATA – VIMM CELEBRA I 25 ANNI DI ATTIVITÀ CON UN RICCO CALENDARIO DI INCONTRI TRA SCIENZA E SOCIETÀ

Quattro grandi eventi per celebrare l’anniversario della nascita della Fondazione: 25 anni di successi e

di risultati straordinari nell’ambito della ricerca scientifica.

Si parte questo pomeriggio al Palazzo della Ragione di Padova, con i saluti del Presidente del Senato,

Maria Elisabetta Alberti Casellati, dell’Assessore Regionale Roberto Marcato

e del Sindaco Sergio Giordani.

 

 

 

 

 

Il culmine alla Fondazione Cini di Venezia, dove il 5 e il 6 novembre si terrà il Convegno “Scienza e
Società” con ospiti ed esponenti illustri del mondo della ricerca, della cultura e delle istituzioni.

Invitato il premier Draghi per la chiusura dei lavori.

Inizia questo pomeriggio – venerdì 10 settembre, presso il Salone del Palazzo della Ragione di
Padova – il ricco calendario di eventi e celebrazioni messo in cantiere dalla Fondazione per la
Ricerca Biomedica Avanzata – Veneto Institute of Molecular Medicine (VIMM) per celebrare i
propri 25 anni di attività.
Era il 1996 quando, per iniziativa del Prof. Francesco Pagano, la Fondazione per la Ricerca
Biomedica Avanzata nasceva a Padova con lo scopo di promuovere e realizzare progetti e attività
di ricerca scientifica nel contesto universitario e sanitario del Nord Est. Attraverso il suo braccio
operativo – il VIMM appunto – la Fondazione ha assunto con il passare degli anni una crescente
importanza nel mondo della ricerca, fino a rappresentare oggi uno dei poli d’eccellenza a livello
internazionale per le ricerche svolte nel campo della biologia cellulare e molecolare, con oltre
180 ricercatori suddivisi in 20 gruppi di ricerca.
Un successo che, a distanza di un quarto di secolo, viene raccontato e celebrato con quattro
eventi tra Padova e Venezia – i primi tre dei quali su invito e l’ultimo aperto al pubblico – nei quali
si alterneranno alcuni tra i massimi esperti internazionali in ambito scientifico, affiancati di volta in
volta da giornalisti, esponenti del mondo della società, della finanza e della cultura e
rappresentanti delle istituzioni.
Si parte quindi alle 17.00 di oggi con il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati,
l’Assessore allo Sviluppo Economico ed Energia della Regione del Veneto, Roberto Marcato, e il
Sindaco di Padova, Sergio Giordani, ad aprire ufficialmente le celebrazioni dei 25 anni nella
prestigiosa cornice di Palazzo della Ragione a Padova.
Dopo i saluti istituzionali, luci puntate sul Presidente e Fondatore della Fondazione Ricerca
Biomedica Avanzata, Francesco Pagano, che insieme al direttore de “Il Gazzettino” Roberto
Papetti ripercorrerà in una intervista-dialogo la storia del VIMM. A seguire, spazio alle istituzioni
da sempre vicine e sostenitrici dell’Istituto, con gli interventi di Gilberto Muraro, Presidente della

Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e di Rovigo, di Rosario Rizzuto, Rettore dell’Università
di Padova, di Luciano Flor, Direttore dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, di Giuseppe
dal Ben, Direttore Generale dell’Azienda Ospedale – Università di Padova, e di Marco Vecchietti,
Amministratore Delegato e Direttore Generale di Intesa Sanpaolo RBM Salute.
La serata si concluderà con le testimonianze sull’attività di ricerca scientifica condotta al VIMM,
con i racconti e gli interventi dalla viva voce di due dei Principal Investigator dell’istituto, Andrea
Alimonti e Maurizio Corbetta.
Dal cuore civico della città a quello accademico per il secondo dei quattro eventi, che si terrà
giovedì 23 settembre a partire dalle 17.00 presso l’Aula Magna del Bo, a ricordare il legame
profondo e indissolubile tra il VIMM e l’Università di Padova. Dopo i saluti del Rettore Rosario
Rizzuto, 6 ricercatori e ricercatrici del VIMM – Monica Montopoli, Maria Pennuto, Marco Sandri,
Fabio Mammano, Nicola Elvassore e Milena Bellin – esporranno i risultati del proprio lavoro di
ricerca negli ambiti dell’oncologia, delle neuroscienze, dello studio delle malattie cardiache e delle
prospettive di contrasto dei fenomeni di invecchiamento, in un dibattito moderato da Gianpietro
Semenzato, Direttore Scientifico dell’Istituto. Concluderà la serata, in un ideale passaggio di
consegne, Daniela Mapelli, neo Rettrice dell’ateneo patavino per il sessennio 2021-2027.
Da settembre a novembre, da Padova a Venezia, per arrivare al terzo evento, culmine delle
celebrazioni dei 25 anni: venerdì 5 e sabato 6 novembre, presso la Fondazione Cini – istituzione
culturale di respiro internazionale che da 70 anni promuove la ricerca e la riflessione sulle sfide del
mondo contemporaneo – avrà luogo il convegno “Scienza e Società”, che vedrà come ospiti illustri
esponenti del panorama internazionale della scienza, della cultura e delle istituzioni.
Si parte venerdì alle 14.30 con la scienza, con i relatori chiamati a discutere, nella sessione
coordinata da Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico della Fondazione AIRC, delle
tematiche biomediche che permeano la ricerca del VIMM.
Dopo l’intervento introduttivo, che vedrà ancora insieme il direttore de “Il Gazzettino”, Roberto
Papetti e il Prof. Francesco Pagano, si succederanno una serie di interventi di esponenti di primo
piano del mondo scientifico, chiamati ad approfondire i temi legati ai filoni di ricerca del VIMM:
dai tumori all’immunologia, con gli interventi di Johann de Bono dell’Institute of Cancer Research
e di Alberto Mantovani di Fondazione Humanitas, al metabolismo mitocondriale, con Rosario
Rizzuto dell’Università di Padova, fino all’ambito delle neuroscienze, con l’intervento di Katrin
Amunts dell’Università di Dusseldorf, e a quello delle malattie cardiovascolari con Manuela
Zaccolo dell’Università di Oxford (una scienziata che ha avviato la sua carriera internazionale al
VIMM), con l’intervento conclusivo affidato a Andrea Ballabio dell’Istituto Telethon di Genetica e
Medicina, che tratterà e illustrerà le nuove scoperte ed evidenze nell’ambito delle malattie
genetiche.
Il giorno dopo, a partire dalle 9,30, via alla sessione sulla società e ai suoi rapporti con la scienza e
con la ricerca: dopo i saluti istituzionali del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e del
Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si terrà un dibattito e una riflessione coordinata da Ferruccio
De Bortoli – già Direttore del Corriere della Sera e de Il Sole 24 Ore – in cui interverranno Carlo

Messina, Consigliere Delegato e CEO del Gruppo Intesa Sanpaolo, il filosofo Massimo Cacciari, il
sociologo
Alberto Martinelli, l’economista Valeria Termini e Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR).
Per la chiusura dei lavori della giornata e della due giorni veneziana è stato invitato ufficialmente
(ed è in attesa di conferma) il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, a cui seguirà il
concerto della pianista Gile Bae.
Chiude l’anno di celebrazioni la serata di festeggiamento e di ringraziamento dei sostenitori della
Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata, organizzata per lunedì 6 dicembre al Teatro Verdi di
Padova, dove si terrà un concerto-spettacolo aperto al pubblico che vedrà ospite, tra gli altri,
Pippo Baudo, uno degli amici più affezionati e di lunga data del VIMM.
“Quando siamo partiti, nel 1996, mai avremmo immaginato di ritrovarci qui 25 anni dopo a parlare
di un Istituto che è diventato una vera e propria eccellenza non solo a livello locale ma anche a
livello nazionale e internazionale, e che celebriamo con un calendario di eventi improntato alla
valorizzazione del rapporto tra scienza e società, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare il
grande pubblico alla nostra istituzione e a quello che rappresenta” ha sottolineato Francesco
Pagano, Presidente della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata. “Di qui a 5-10 anni vogliamo
costruire una Fondazione ancora più forte, ancora più internazionale e sempre più in grado di
esplorare le frontiere della scienza a 360°, individuando ogni volta che è possibile farlo aree di
miglioramento e di progresso negli ambiti in cui si concentra la nostra ricerca, per far sì che diventi
realmente un patrimonio e un bene di tutti.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *