CONEROBUS, PURIFICATORI A BORDO: AD ANCONA IL TRASPORTO SCOLASTICO RIPARTE IN SICUREZZA. SPERIMENTAZIONE PER IMPLEMENTARE IL CONTASTO AL COVID – 19

Filtraggio dell’aria su sei mezzi: particolato ridotto del 90%. Stop anche a virus e batteri. L’efficacia dei dispositivi, forniti da Innoliving, è stata certificata dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aria più pulita sugli autobus di Conerobus. La società di gestione della mobilità di Ancona e provincia ha avviato un progetto sperimentale di purificazione a bordo grazie all’impiego di dispositivi di ultima generazione in grado di abbattere la concentrazione di Pm 2.5 del 90%, con conseguente diminuzione del rischio di contagio da virus e batteri.

La sperimentazione nasce da una collaborazione con Innoliving, azienda marchigiana attiva nel settore healtcare, che ha fornito i suoi purificatori, appositamente progettati per i mezzi pubblici ed inizialmente impiegati nei collegamenti con le scuole.

Implementare le azioni di contrasto al Covid – 19 e garantire la sicurezza sanitaria dell’utenza, in particolare degli studenti, è l’obiettivo del progetto, che ha trovato un supporto scientifico nelle prime verifiche effettate dai tecnici del Servizio di Igiene Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, eccellenza sanità marchigiana.

L’efficacia dei macchinari viene infatti confermata dagli esperti, che hanno effettuato misurazioni sui mezzi in movimento e certificato la reale capacità di filtraggio dell’aria all’interno dell’abitacolo, riscontrando una riduzione del particolato pari al 90%.

“Siamo la prima azienda di Tpl in Italia – commenta Muzio Papaveri, presidente di Conerobus – ad aver coinvolto le autorità sanitarie nel progetto di purificazione dell’aria sugli autobus. I risultati dello studio affidato al team degli Ospedali Riuniti, che proseguirà con le verifiche, ci consentirà di decidere i prossimi passi. La sensibilità dell’azienda verso l’ambiente è consolidata da decenni e questo nuovo servizio, che sarà utile anche in futuro, quando ci saremo lasciati la pandemia alle spalle, rappresenta un valore aggiunto”.

“Già  prima della pandemia – afferma Danilo Falappa, direttore generale di Innoliving Spa – allarmati dai dati sull’inquinamento negli ambienti chiusi, avevamo attivato un settore specializzato, sviluppando tecnologie di nuova generazione dotate di altissima capacità di filtraggio. La salute è per noi un obiettivo prioritario e siamo fieri di collaborare a un progetto che vede protagonista la prima azienda di Tpl della nostra regione, le Marche”.

Omologati per i mezzi pubblici in presenza di persone, i purificatori installati sui mezzi di Conerobus, integrano filtri ad alte prestazioni che consentono di intercettare i principali agenti inquinanti (polveri sottili,  particolato, pollini, muffe, batteri, virus, sostanze chimiche e organiche volatili). Ciascun dispositivo è dotato di un display che indica la concentrazione di Pm 2.5 all’interno del veicolo durante il viaggio. Le macchine sono state programmate con un particolare software e all’accensione dell’autobus vengono attivate al massimo della potenza per 10 minuti, tempo sufficiente a consentire il ricircolo dell’aria. Successivamente si passa in modalità automatica e, grazie al sensore interno della qualità dell’aria, l’apparecchiatura si tarerà in funzione delle reali necessità di purificazione.

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