AL FESTIVAL DELLA SALUTE DI SIENA “AGOPUNTURA: DALLA TRADIZIONE ALLA MEDICINA DI DOMANI”

INCONTRO PUBBLICO

SABATO 13 NOVEMBRE ALLE ORE 14.30

 ANTICO OSPEDALE DI SANTA MARIA DELLA SCALA – SIENA

Cecilia Lucenti, presidente AMI: “L’agopuntura è atossica, senza effetti collaterali, ha costi di esercizio irrisori ed è decisiva in molte patologie croniche, al posto di lunghe e costose cure. L’Agopuntura scientifica è uno dei migliori strumenti per intervenire sulla qualità delle cure senza pesare sul sistema sanitario e uno dei tasselli per costruire la possibile medicina di domani.

L’agopuntura, è una scienza che viene da lontano e guarda lontano. Al Festival della Salute 2021, che si tiene a Siena dall’11 al 14 novembre, sul tema “Scienza, Ricerca e Innovazione per la salute futura”, AMI – Agopuntura Medica Integrata – ha promosso un approfondimento il cui titolo è in stretta sintonia con il tema del Festival: “Agopuntura: dalla tradizione alla medicina di domani”, un incontro pubblico che si terrà all’antico ospedale di Santa Maria della Scala, nel centro di Siena, sabato 13 novembre, alle ore 14.30.

Vi parteciperanno, coordinati da Gaia Tancredi, presidente della Lilt Siena: Carmelo Guido, direttore del Centro regionale di riferimento per l’Agopuntura di “Fior di Prugna” della Usl Toscana Centro; l’ospedale di Siena è rappresentato dall’anestesista e agopuntore Zion Levi e dal senologo Andrea Stella, oltre al medico agopuntore Cecilia Lucentipresidente AMI Agopuntura Medica Integrata, associazione che ha come obiettivo proprio l’integrazione dell’agopuntura su base scientifica nel SSN, non come medicina alternativa ma come terapia medica di pieno utilizzo all’interno delle prassi cliniche.

Nel presentare l’appuntamento, la dott.ssa Cecilia Lucenti sottolinea che: “L’agopuntura riporta ormai da secoli successi empirici nella cura delle persone, ma negli ultimi decenni ha passato anche il vaglio della validazione scientifica secondo i criteri occidentali. Oltre a quella orientale vi è poi una tradizione europea di riflessologia agopunturale con esperienze importanti sin da fine ‘700 anche negli ospedali, incluso il Santa Maria della Scala che ci ospita, dove Zanobi Pecchioli, il padre della neurochirurgia moderna, la utilizzava nella sua attività medica, come ci narrano le testimonianze degli Annali della Medicina a cavallo di metà ’800. L’agopuntura è atossica, senza effetti collaterali, ha costi di esercizio irrisori ed è decisiva in molte patologie croniche, al posto di lunghe e costose cure. Non da ultima, l’agopuntura neurologica, che ottiene in tutto il mondo risultati innovativi e impressionanti su patologie giudicate scarsamente curabili; in breve, l’Agopuntura Scientifica è uno dei migliori strumenti per intervenire sulla qualità delle cure senza pesare sul sistema sanitario e uno dei tasselli per costruire la possibile medicina di domani!”


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