Milano, alla fiera “DISTILLO” è già record europeo di alambicchi

In programma la prima manifestazione dedicata al fenomeno emergente
delle micro-distillerie, all’insegna del mix tra artigianalità e nuove tecnologie. La qualità quantità di espositori promuove la manifestazione come punto di riferimento per l’intera area mediterranea.

Due giorni per scoprire il mondo del craft distilling, la distillazione artigianale, un fenomeno
che in Italia è ancora agli esordi e che promette di replicare il boom che negli ultimi decenni
ha visto protagoniste le birre: martedì 17 e mercoledì 18 maggio 2022 debutta a Milano
“DISTILLO”, la prima fiera italiana dedicata alle attrezzature per le micro-distillerie, con un
programma di seminari e approfondimenti sulle novità del settore. L’appuntamento in
calendario alle Officine del Volo, edificio post-industriale in via Mecenate, vuole avvicinare
l’artigianalità alle nuove tecnologie ed è rivolto sia agli addetti ai lavori della filiera della
distillazione sia a coloro che – in numero sempre crescente, secondo le statistiche – intendono
avvicinarsi al mondo del rame e degli alambicchi.
Nata come una fiera di respiro italiano “DISTILLO” è già diventato l’evento di riferimento
dell’intera area mediterranea per il mondo della distillazione artigianale, fenomeno che in
Italia è ancora agli esordi ma che promette di crescere molto velocemente. La varietà e la
qualità degli espositori porterà a Milano appassionati e curiosi da diversi Paesi dell’Europa
meridionale, sancendo la ripartenza del settore dopo i mesi difficili dovuti all’emergenza
Covid.
Dalla formazione alle materie prime, dalle tecnologie di produzione fino al packaging, negli
stand di “DISTILLO” gli espositori potranno confrontarsi con imprenditori interessati ad
aprire o sviluppare la propria distilleria. Le conferenze e i seminari che si svolgeranno
durante la manifestazione saranno anche un’occasione unica per incontrare i maggiori esperti
italiani e internazionali. Un vero e proprio laboratorio di sperimentazione e contaminazione,
un luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo dei distillati artigianali e
lanciare anche in Italia quel grande interesse già in atto a livello globale.
Tra i produttori di alambicchi si potranno trovare produttori di lunga tradizione, soprattutto
per la produzione di distillati di frutta, come le aziende dell’area germanica e balcanica,
aziende italiane che si sono affermate anche a livello internazionale e aziende come iStill,
azienda olandese fondata nel 2012 e oggi leader nella produzione di alambicchi innovativi e
altamente tecnologici, già presenti in oltre 850 distillerie e main sponsor di DISTILLO. Tra i
produttori artigianali sempre maggiore attenzione viene data non solo alla distillazione ma
anche alla fermentazione e DISTILLO sarà l’occasione di avere le ultime novità. Lallemand,
sponsor di DISTILLO, è una delle aziende tra le più importanti al mondo nel settore della
produzione e commercializzazione di lieviti, batteri ed enzimi con una divisione dedicata alla
distillazione artigianale.

A organizzare “DISTILLO” è Craft Distilling azienda dei guru Claudio Riva e Davide
Terziotti, e non è un caso che la fiera faccia il suo debutto nel nostro Paese proprio in un
periodo storico così delicato. Se il craft distilling è infatti partito dagli Stati Uniti, dove si
contano oltre 2.000 realtà attive, anche in Europa si sta velocemente espandendo: l’Inghilterra
ha superato la Scozia per numero di distillerie, con un tasso di aperture di circa una a
settimana, e in Francia si è abbondantemente superato il centinaio di unità. Anche in Italia
sono già nate le prime strutture e si comincia respirare tanta euforia, con un tasso di crescita
elevato e una stima di circa 20 nuove distillerie nel 2021. “Temevamo che lo spostamento
della manifestazione dovuto all’emergenza Covid e la fitta agenda di eventi e fiere potesse
portare alcune aziende a riconsiderare la loro presenza a DISTILLO. Con enorme piacere oltre
alle conferme abbiamo ricevuto nuove iscrizioni e questo ci ha dato ulteriore fiducia” dichiara
Riva che prosegue “questo conforma, assieme ai dati ufficiali, come l’interesse per la
produzione di distillati premium abbia la capacità di espandersi anche nei periodi di
difficoltà”.

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