Il Fondo globale esorta il mondo a intensificare la lotta contro la malaria mentre gli sconvolgimenti causati dal COVID-19, la resistenza ai farmaci e agli insetticidi e le nuove minacce mettono a rischio i progressi ottenuti

I casi di malaria sono nuovamente in aumento principalmente a causa della mancata
crescita dei fondi, dei progressi in stallo e dell’impatto della pandemia di COVID-19. I
cambiamenti climatici e i trasporti globali minacciano di diffondere le zanzare portatrici di
malaria in aree che in precedenza ne erano prive mentre la resistenza a farmaci e
insetticidi è in aumento.

• Strumenti innovativi – incluse zanzariere più efficaci trattate con una combinazione di
insetticidi – stanno aprendo una nuova frontiera nella lotta alla malaria portando nuove
speranze.

• Un Fondo globale completamente rifinanziato permetterebbe al mondo di ridurre del 62% i
decessi causati dalla malaria, ridurre del 66% i casi di malaria ed eliminare questa malattia
da altri sei Paesi entro il 2026.

In vista della Giornata mondiale contro la malaria del 25 aprile, il Fondo globale
sollecita un rinnovato impegno nella lotta contro la malaria, una malattia che oggi uccide un
bambino ogni minuto. Dopo anni di costante diminuzione, i casi e i decessi dovuti alla malaria
stanno risalendo soprattutto a causa dello stallo dei finanziamenti e degli sconvolgimenti causati
dalla pandemia di COVID-19.
Si stima che nel 2020 i casi di malaria a livello globale siano stati 241 milioni e i decessi 627’000.
Ciò significa che nel 2020 si sono verificati 14 milioni di casi e 69’000 decessi in più rispetto al

  1. Circa due terzi di questi ulteriori decessi sono legati agli sconvolgimenti dovuti al COVID-19.
    Le fluttuazioni legate ai cambiamenti climatici che influiscono su precipitazioni, temperatura e
    umidità possono inoltre diffondere la trasmissione della malaria in aree non adeguatamente
    attrezzate o preparate a prevenire, diagnosticare e trattare tale malattia. Specie invasive di
    zanzare portatrici di malaria si stanno diffondendo in nuovi Paesi tramite il trasporto di merci.
    «Ora più che mai, il Fondo globale deve sostenere i Paesi nei loro sforzi per rivitalizzare e
    sostenere la lotta contro la malaria», afferma Peter Sands, Direttore esecutivo del Fondo globale.
    «Dobbiamo cercare di fornire un migliore e più equo accesso a tutti i servizi sanitari, aumentare in
    modo cospicuo i finanziamenti destinati ai programmi per la lotta alla malaria, investire in nuovi
    approcci e innovazioni nonché fare un uso migliore degli strumenti esistenti. Quest’anno, in
    occasione della conferenza del Settimo Rifinanziamento del Fondo Globale, il mondo ha
    l’opportunità di investire maggiori risorse per proteggere i successi così faticosamente ottenuti
    contro la malaria e rimettersi in pista per debellare la malattia entro il 2030. Ciò salverà milioni di
    vite – la stragrande maggioranza delle quali di bambini al di sotto dei 5 anni.»
    Sfruttare e accelerare l’impiego di soluzioni innovative

L’impegno del Fondo globale nell’introduzione e nell’ampliamento della fornitura di nuovi strumenti
ha contribuito a trasformare la lotta contro la malaria. Approcci innovativi a partnership,
finanziamenti e investimenti catalitici – che includono la rapida introduzione, l’espansione e
l’erogazione mirata di nuovi interventi contro la malaria, il rafforzamento delle catene di
approvvigionamento e maggiori capacità di vigilanza e di laboratorio – hanno contribuito a ridurre il
tasso di mortalità del 47% dal 2002.

Necessitiamo di nuovi strumenti nella lotta contro la malaria – quali le zanzariere trattate con
insetticidi di nuova generazione e il nuovo vaccino antimalarico – e dell’ampio impiego di altri
fondamentali strumenti di prevenzione quali la chemioprofilassi della malaria stagionale per
proteggere i bambini al di sotto dei 5 anni e la distribuzione di zanzariere. Insieme ai propri partner,
il Fondo globale ha investito in nuovi strumenti, infondendo nuova forza – e speranza – nella lotta
contro la malattia.
• Nuove zanzariere trattate con insetticidi: il Fondo globale sta investendo 50 milioni di dollari
nel periodo 2021-2024 per l’introduzione di nuove zanzariere trattate con insetticidi per
combattere le zanzare portatrici di malaria, divenute ormai resistenti ai tradizionali insetticidi.
Zanzariere di nuova generazione hanno ridotto quasi della metà i casi di malaria nei bambini al
di sotto dei 5 anni in un grande progetto pilota in Tanzania, secondo un nuovo studio
pubblicato da The Lancet. Le zanzariere sono trattate con due insetticidi e possono uccidere
zanzare resistenti a uno dei due insetticidi.
• Programmazione maggiormente articolata e targeting mirato degli interventi contro la

malaria: il Fondo globale sostiene i Paesi nell’adozione di uno specifico approccio sub-
nazionale che raggiunga le popolazioni con un adeguato mix di interventi e strategie, guidato

da dati affidabili e in grado di formare capacità locali per interpretarli e agire
conseguentemente. Durante la pandemia di COVID-19, ad esempio, i cambiamenti nelle
nostre modalità di distribuzione di zanzariere nelle comunità rurali non solo hanno garantito la
prosecuzione della distribuzione nonostante i lockdown ma ci è stato effettivamente possibile
raggiungere un maggior numero di famiglie vulnerabili rispetto agli anni precedenti.
• Leva sulle economie di scala: tra il 2014 e il 2020 facendo leva sulle economie di scala,
lavorando con partner e negoziando direttamente con i produttori, il Fondo globale ha
contribuito a ridurre del 36% il costo di una zanzariera trattata con insetticidi e del 39% il costo
medio di terapie combinate a base di artemisinina (ACT). I soli risparmi generati attraverso la
riduzione dei costi dei trattamenti hanno permesso di fornire più di 59,8 milioni di terapie
antimalariche aggiuntive.
Mobilitazione di maggiori risorse
Il Fondo globale fornisce il 56% di tutti i finanziamenti internazionali destinati ai programmi per
combattere la malaria (il 39% delle risorse totali disponibili) e a oggi ha investito più di 16 miliardi di
dollari in programmi per il controllo della malaria.
Nei Paesi in cui investe il Fondo globale, i decessi dovuti alla malaria sono diminuiti del 26% tra il
2002 e il 2020. Nello stesso periodo, in assenza di misure di controllo della malaria i decessi
sarebbero aumentati dell’84%. Il tasso di mortalità dovuto alla malaria – il numero di decessi
rispetto alla popolazione – è diminuito del 47% tra il 2002 e il 2020.
Da gennaio 2021, il Fondo globale ha mediamente aumentato i fondi stanziati del 23% ed è
impegnato a investire ben 4 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per combattere la malattia.

Nel corso di quest’anno, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ospiterà la conferenza per il
Settimo Rifinanziamento del Fondo globale. L’obiettivo del Fondo globale è quello di raccogliere
almeno 18 miliardi di dollari per finanziare il prossimo ciclo triennale di sovvenzioni. Con il pieno
successo del rifinanziamento potremmo salvare 20 milioni di vite, ridurre del 64% il tasso di
mortalità dovuto a HIV, TBC e malaria e rafforzare i sistemi sanitari per costruire un mondo più
sano e più equo. Nella lotta contro la malaria, il successo di un rifinanziamento permetterebbe di
diminuire del 62% i decessi causati dalla malaria, ridurre del 66% i casi di malaria ed eliminare
questa malattia da altri sei Paesi entro il 2026.

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