L’iniziativa Mille Respiri per Bergamo e Monza Brianza supporta Easy Covid-19 per il trattamento dei pazienti subintensivi.

Mille maschere da snorkeling trasformate in maschere C-PAP, circa 80.000 mascherine chirurgiche
distribuite sui territori di Monza e Bergamo, la realizzazione di più di 500 visiere protettive in plexiglass e la consegna di oltre due tonnellate di prodotti alimentari in favore della Caritas: tutto questo è quanto è stato già realizzato dall’iniziativa “Mille respiri per Bergamo e Monza Brianza”, nata spontaneamente negli ultimi giorni di marzo da parte di un gruppo di amici, imprenditori e professionisti bergamaschi, guidati da Carlo Pedrali, in collaborazione con l’UCID Monza e Brianza e il suo presidente, Aldo Fumagalli.

“Easy Covid-19 Mille respiri per Bergamo e Monza Brianza” si è sviluppata a supporto del progetto Easy
Covid 19, ideato dalla Isinnova di Brescia: “Con il progetto Easy Covid abbiamo reso pubbliche le indicazioni
per la realizzazione di quella che abbiamo chiamato valvola Charlotte, un elemento brevettato che permette
la rapida conversione di maschere da snorkeling in supporti che possono aiutare nel trattamento di pazienti
Covid subintensivi”, conferma Christian Fracassi, CEO e Founder di Isinnova.
È Renato Favero, ex primario dell’ospedale di Gardone Valtrompia, a spiegare lo sviluppo del progetto:
“L’intuizione era nata tempo fa: osservando una maschera da snorkeling avevo notato le sue somiglianze
con alcuni strumenti utilizzati in terapia intensiva e subintensiva. Seguendo l’evoluzione della situazione e la
diffusione del Covid-19 ho verificato che bastavano pochi interventi per rendere la maschera da immersione
funzionale per un altro scopo e ho condiviso l’idea con Isinnova e Decathlon, incontrando la loro
disponibilità”.
È necessario sottolineare anche il contributo dell’instancabile comunità di “Makers” di Bergamo, Monza e
Milano, che fin da subito si è attivata per realizzare il raccordo per la maschera e per il reservoir mediante
la tecnologia della stampa 3D.
L’azienda Oldrati, già produttore delle maschere da snorkeling, invece, si è attrezzata per la stampaggio ad
iniezione delle valvole: “Come azienda ci siamo attivati nel minor tempo possibile per supportare la
produzione attraverso la realizzazione a iniezione delle valvole Charlotte – conferma Manuel Oldrati -,
andando a inserirle in un progetto che già conosciamo molto bene, quello delle maschere della Decathlon,
in modo da aumentare la disponibilità dei pezzi prodotti e sostenere questa iniziativa”.

Mille respiri, adesso, passata la prima fase dell’emergenza, però, non si ferma ed è pronta a guardare oltre
all’urgenza: il lancio ormai prossimo di nuove iniziative di solidarietà ne è la dimostrazione.

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