FACCIA /identità e deformità di ANTONIO MARTURANO

Fefè Editore

pagg. 130 • € 12 • 2021

Collana diretta da Lucio Saviani

In libreria l’11 novembre

 

 

 

La FACCIA “portatrice dell’Identità” è elemento sociale di fondamentale importanza. Connota il sé sia quando ci guardiamo allo specchio sia quando ci mostriamo agli altri. Poi c’è la malattia della FACCIA, la deformità: dagli antichi Greci all’Elephant Man, dai gueules cassées, i soldati sfregiati della Prima Guerra, a Guy de Gourmont, amico di Apollinaire. L’Autore è portatore della Sindrome di Treacher Collins, che colpisce cranio e faccia.

In questo libro si tratta della faccia, non del volto: la faccia è una parte precisa, materiale, del nostro corpo, mentre il volto ha delle connotazioni più filosofiche, letterarie, perfino teologiche. La faccia è l’elemento distintivo di un individuo nell’ambito dei rapporti sociali, è la portatrice dell’identità personale, è la primissima parte del corpo che di un individuo appare e che un individuo propone al suo prossimo. Per questo fondamentale ruolo identitario, le varie forme di deformità facciale assumono estrema importanza, come elemento di esclusione sociale, nella storia e ancora oggi. L’Autore ne parla con cognizione di causa come portatore della Sindrome di Treacher Collins Franceschetti.

ANTONIO MARTURANO Vive e lavora a Roma. Docente di Antropologia Filosofica all’Università di Roma Due, già docente all’Università Cattolica di Roma, Università di Pisa, LUISS. Autore di diversi saggi, curatele e oltre un centinaio di articoli scientifici pubblicati e tradotti in diverse lingue. Con esperienze di insegnamento all’Università di Richmond (Usa), all’Università di Exeter (Uk), già membro del Comitato di Etica della Sanità Militare Italiana.

 

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