PUBBLICATI DALLA PRESTIGIOSA RIVISTA PHARMACEUTICS I RISULTATI DI UNO STUDIO REALIZZATO DA ISTITUTO GANASSINI IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI FERRARA

Sintetizzato un nuovo principio attivo costituito da acido ialuronico e aminoacidi – Future applicazioni in campo cosmetico e farmaceutico – Entro fine anno brevettato in Italia

Istituto Ganassini, gruppo italiano nato a Milano nel 1935, continua il
suo impegno nella ricerca scientifica e nell’innovazione sintetizzando, in collaborazione con il
Professor Stefano Manfredini, professore ordinario del Dipartimento di Scienze della vita e
biotecnologie dell’Università di Ferrara, un nuovo polimero costituito da due ingredienti presenti nel
corpo umano: amminoacidi e acido ialuronico. Si tratta di uno dei polimeri di origine naturale più
interessanti che può svolgere un’azione protettiva cutanea, oltre che aumentare l’efficacia di altri attivi
usati in combinazione, sia per uso cosmetico che per uso farmaceutico. Sono già in fase avanzata le
operazioni per ottenere il brevetto a livello italiano (che dovrebbero concludersi entro fine anno) e sono già
in corso quelle per ottenere il brevetto internazionale.
L’acido ialuronico (HA), un biomateriale eccellente con proprietà biologiche uniche, è attualmente
uno dei polimeri con diverse applicazioni in campo biomedico e cosmetico. Tuttavia, molti dei suoi
potenziali benefici sono limitati in quanto viene rapidamente degradato dagli enzimi presenti sulla
cute e nel nostro organismo. Per migliorare l’emivita e di conseguenza aumentare le prestazioni,
l’HA nativo è stato modificato con un aminoacido naturale e biocompatibile, l’ornitina. Il nuovo
prodotto (HA-Orn) è stato ampiamente caratterizzato e testato per confermarne le caratteristiche.
Gli esperimenti di degradazione in vitro hanno mostrato un profilo di resistenza nettamente
migliorato, inoltre sono stati eseguiti studi per valutarne le proprietà reologiche in collaborazione
con la Prof.ssa Alessandra Semenzato della Università di Padova e studi sulle caratteristiche
biologiche in collaborazione con la Prof.ssa Daniela Traini della Università di Sidney, studi
ampliamente descritti nella pubblicazione citata.
“Nell’immaginazione di tutti noi l’acido ialuronico – afferma il Professor Manfredini – è quello che serve per
riempire le rughe, come filler, ma non c’è solo questo, l’oggetto della presente invenzione è importante per
le caratteristiche di innovazione che riveste. L’acido ialuronico oggetto dello studio è di derivazione
naturale ottenuto mediante approccio biotecnologico (quindi sostenibile) e consente già da ora applicazioni
importanti nel settore cosmetico come contributo alla integrità della barriera cutanea ed al contrasto dei
segni dell’invecchiamento cutaneo precoce. Ma la sua particolare organizzazione molecolare ha anche
consentito di dimostrare la sua applicabilità nel settore farmaceutico come trasportatore per principi attivi
sia tradizionali che di origine biotecnologica, come gli anticorpi monoclonali. Ma quello che ci rende felice è che questo ricada in una attività di “terza missione” della Università, con il trasferimento della invenzione al
settore industriale per tradurlo in un prodotto utile al mantenimento della salute e benessere della
popolazione e quindi non solo utile per l’avanzamento delle conoscenze. Con Istituto Ganassini abbiamo
trovato un partner leale, concreto e rispettoso delle reciproche conoscenze, che sono complementari, e che
hanno aiutato la crescita di una giovane ricercatrice nel suo percorso di dottorato di ricerca. Ritengo che
questo sia il modello da replicare se si vuole mantenere la competitività del nostro paese in questo settore”
“Istituto Ganassini ribadisce il suo impegno nella ricerca scientifica accademica finanziando borse
di studio con Università e Centri di Ricerca – dichiara Giuseppe Ganassini, Amministratore
Delegato di Istituto Ganassini – Nasce dal Dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di
Ferrara lo studio che ha portato allo sviluppo del nuovo polimero, una molecola “SAFE BY
DESIGN”. Attiva già di per sé stessa, può veicolare altri ingredienti attivi sia per uso cosmetico sia
per uso farmaceutico. La scoperta scientifica nasce dalla sinergia fra due eccellenze italiane e
siamo particolarmente lieti che questo prestigioso studio sia stato pubblicato da una delle più
importanti riviste scientifiche in campo farmaceutico a livello internazionale. Attendiamo il brevetto
italiano per procedere poi con quelli internazionali.”
Istituto Ganassini fonda la sua missione sull’innovazione che si esprime in tutto ciò che fa: dalla
ricerca scientifica allo sviluppo, dal controllo qualità alla sicurezza del prodotto finito che offre a
milioni di consumatori.
L’articolo di Pharmaceutics è online ad accesso libero: mettere la scienza a disposizione di tutti è
una precisa scelta in linea con la filosofia dell’azienda.
https://www.mdpi.com/search?authors=manfredini&journal=pharmaceutics

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