L’Associazione EMDR Europe a fianco degli psicoterapeuti ucraini

L’associazione che fa capo a EMDR Europe, terapia efficace e d’elezione per i disturbi post-traumatici e altre condizioni mentali, raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e i tutti suoi membri, sono pronti a fornire aiuto psicologico specializzato e sostegno per portare sollievo alle persone provenienti dall’Ucraina che fuggono dal loro paese. Allo stesso tempo sta fornendo strumenti ai terapeuti ucraini per lavorare con la popolazione e le stiamo raggiungendo per dare loro supporto per le situazioni che stanno vivendo in prima persona. L’associazione EMDR Europe rappresenta 38 Associazioni nazionali provenienti da tutta Europa e più di 30.000 psicoterapeuti specializzati in EMDR.

“Come psicoterapeuti e specialisti in esperienze traumatiche- spiega Isabel Fernandez presidente EMDR Italia ed Europa- conosciamo i gravi impatti psicologici della guerra e siamo consapevoli che questa generi traumi duraturi che possono avere degli effetti per diverse generazioni. Tutti i paesi europei sono stati esposti alla guerra nel secolo scorso e adesso, questi momenti drammatici, sono di nuovo presenti nella mente di tutti noi. Questo è un ulteriore motivo per cui la guerra deve essere fermata!. Vorremmo inviare la nostra più profonda solidarietà alle persone esposte a questa gravissima situazione, alle loro famiglie e ai loro cari. Proviamo grande sofferenza per la popolazione, per le famiglie, i bambini e per i nostri colleghi ucraini e i loro pazienti. Tutti i paesi ed i terapeuti di EMDR Europe Association sono con loro. Esortiamo tutti i responsabili delle decisioni in tutta Europa ad impegnarsi in misure pacifiche che possano porre fine alle sofferenze che questa violenza sta generando. La speranza di Francine Shapiro Ph.D., l’autrice della terapia EMDR, era di portare sollievo alle persone di tutto il mondo con l’EMDR come modo di fermare il cerchio della violenza e migliorare la pace tra gli esseri umani. L’EMDR Europe e le Associazioni Nazionali EMDR in Europa continueranno a seguire questa ricerca di pace, specialmente in questo periodo della nostra storia europea. Allo stesso modo ci aspettiamo che i responsabili delle decisioni in Europa e altrove prendano qualsiasi decisione che possa porre fine alla crisi in Ucraina e limitare il più possibile le sofferenze delle persone coinvolte”.

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