Riprendono a Torino le attività dell’Accademia di Medicina e dell’Accademia delle Scienze

Riprendono a Torino le attività dell’Accademia di Medicina e dell’Accademia
delle Scienze. Pur in frangenti diversi, lo stile dei due presidenti,
rispettivamente il prof. Giancarlo Isaia e il prof. Massimo Mori, è il medesimo.
Isaia non nasconde la sua emozione «nel riaprire i lavori dopo sei mesi
trascorsi “agli arresti domiciliari”», imposti dal lockdown. Tuttavia, «in questi
mesi di forzata clausura non siamo rimasti con le mani in mano». E’ stato
redatto un documento sulla pandemia grazie al contributo di soci e non soci,
una “preview” a livello internazionale inerente il rapporto tra Covid-19 e la
vitamina D è stata rilanciata da seicento citazioni su Internet. Anche il prof.
Mori dichiara: «Le Accademie devono fare di tutto per restituire una
dimensione di normalità alla vita culturale. Devono non solo produrre, ma
anche diffondere, disseminare cultura».

 

 

Il prossimo incontro nell’Aula Magna dell’Accademia di Medicina in via Po 18 a
Torino e, contemporaneamente, trasmesso collegandosi al sito
www.accademiadimedicina.unito.it, riguarda il “Favismo e deficit di G6PD”,
venerdì 23 ottobre alle 17.30. Introdotto da Paolo Arese, professore emerito di
biochimica e socio dell’Accademia, il tema viene sviluppato da Maria Domenica
Cappellini, professore ordinario di Medicina Interna all’Università di Milano,
nonché Responsabile per la cura delle malattie rare per la Fondazione Ca’
Granda Ospedale maggiore Policnico di Milano. La carenza di glucosio-6-
fosfato-deidrogenasi (G6PD) è un difetto enzimatico legato all’X, il disturbo più
frequente dei globuli rossi. La principale manifestazione clinica è costituita da
una crisi emolitica acuta o gravissima, scatenata da ingestione di fave o
farmaci. Se l’incidenza media nell’Italia Continentale ammonta allo 0,4%, in
Sardegna sale al 14,3% con un picco in provincia di Cagliari del 25,8%.
Per la rassegna “Scienze&Salute. Longevità e senescenza: come invecchiare in
salute”, organizzata congiuntamente dalle due Accademie, con il supporto della
Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, il prossimo incontro si svolgerà lunedì
26 ottobre alle ore 16 presso la Sala dei Mappamondi del Palazzo
dell’Accademia delle Scienze, in via Accademia delle Scienze 6 a Torino ed è
dedicato alla “Genetica ed epigenetica della longevità”. Introduce Alessandro
Bargoni, professore di Storia della Medicina e Bibliotecario per l’Accademia di
Medicina. Interviene Alberto Piazza, socio di entrambe le Accademie,
professore di Genetica umana. Una longevità eccezionale può essere il risultato
di migliaia di varianti genetiche, ciascuna delle quali è distribuita su cromosomi
diversi ed ha un piccolo effetto, ma anche di fattori che non dipendono
direttamente dalla sequenza di DNA. La conferenza sarà disponibile in diretta
streaming sul canale youtube dell’Accademia delle Scienze:
www.youtube.com/c/AccademiadelleScienzediTorino.
Tra i prossimi incontri in calendario segnalo in Accademia di Medicina,
l’intervento di Paolo Vineis su “Il cambiamento climatico: effetti sulla salute,
sulla scienza e sull’agricoltura”, il primo dicembre alle ore 17.30; Vineis è
autore del libro “Salute senza confini. Le epidemie della globalizzazione”

 

 

(Codice 2020) e sarà affiancato da Elisa Palazzi, ricercatrice dell’Istituto di
Scienze e dell’Atmosfera del clima del CNR, e da Andrea Schubert, del
dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino.
L’incontro è organizzato dalle due Accademie, in sinergia con l’Accademia di
Agricoltura. In Accademia delle Scienze, lunedì 23 novembre alle ore 16
interverrà il prof. Giancarlo Isaia per illustrare il contributo elaborato insieme
ad Enzo Medico sul rapporto tra Covid 19 e la vitamina D, pubblicato come
editoriale sulla rivista internazionale “Aging in Clinical and Experimental
Resarch”, sul numero di agosto. E’ probabile che la compensazione
dell’ipovitaminosi, molto diffusa in tutto il mondo e, soprattutto, in Italia, possa
contribuire a mitigare le negative conseguenze della malattia.

In ottemperanza alle disposizioni dell’ultimo DPCM relative alle misure di contenimento della pandemia, si comunica che la riunione dell’Accademia di Medicina “Favismo e Deficit di G6PD” programmata per venerdì 23 Ottobre 2020 alle ore 17.30 non avrà luogo, mentre si terranno regolarmente le riunioni del ciclo “Scienze & Salute” organizzate in collaborazione con l’Accademia delle Scienze, ma solo in modalità remoto: i siti di entrambe le Accademie forniscono le informazioni tecniche per il collegamento via Web

Piergiacomo Oderda

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